14 Jun, 2025 - 07:30

Trasporto pubblico in Umbria, avanti con la gara a quattro lotti: la Giunta regionale conferma la linea nonostante le critiche

Trasporto pubblico in Umbria, avanti con la gara a quattro lotti: la Giunta regionale conferma la linea nonostante le critiche

Vorrei ma non posso. La Giunta regionale dell’Umbria, guidata dalla presidente Stefania Proietti, pèur non condividendo l'impostazione della gara per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale, è costretta a confermare l’iter della gara per l’assegnazione del TPL.

"Nel rispetto dei tempi e delle prescrizioni normative", spiega in un comunicato col quale indirettamente risponde alle critiche piovutegli addosso nelle ultime settimane. Soprattutto quelle espresse da Cgil, Faisa Cisal e dalla Provincia di Terni, che erano insorte contro la suddivisione del servizio. Critiche e prese di posizione alle quali la Regione ribadisce che la suddivisione in quattro lotti, stabilita nella precedente legislatura e varata dall'allora assessore Enrico Melasecche, non può essere modificata. La patata bollente è finita in mano all'assessore Francesco de Rebotti, chiamato a gestire un altro piatto mal cucinato della recente campagna elettorale, in cui erano state promessi interventi e ribaltoni che si rivelano impossibili per legge. 

Il testo del comunicato diffuso da palazzo Donini è chiaro: "Alcune decisioni prese in allora dalla giunta Tesei, seppur non integralmente condivisi dalla attuale maggioranza, impongono comunque il rigore amministrativo nelle tempistiche e nelle procedure". 

L’assessore regionale ai trasporti, il narnese ex sindaco De Rebotti, fa sapere la Regione, sta coordinando il lavoro di approfondimento in corso. "Si sta cercando, con un lavoro certosino e intenso, di migliorare tutti gli aspetti migliorabili dell’iter, con continui approfondimenti e valutazioni tecniche nel pieno rispetto della normativa vigente, a tutela della pubblica amministrazione, dei lavoratori e dei cittadini che usufruiscono dei servizi.

Piano tariffario e bacino del TPL: parte la fase di partecipazione pubblica

Accanto alla gara, la Giunta regionale ha stabilito la necessità di avviare una fase di partecipazione pubblica, che anticiperà l’adozione di due atti fondamentali: il “Nuovo sistema tariffario del trasporto pubblico regionale e locale – regolamento tariffario e il Piano di bacino del trasporto pubblico regionale e locale, rimasti in sospeso nella precedente legislatura. Entrambi saranno ora sottoposti a un confronto aperto con enti locali e cittadini.

Contestualmente, è stato superato un nodo tecnico importante: l’individuazione dell’area destinata al nuovo deposito per gli autobus urbani di Perugia, elemento che aveva bloccato il completamento dell’iter per anni. È in corso un’interlocuzione con il Comune per la definizione esatta del perimetro del lotto, necessaria per la successiva variante urbanistica e per l’approvazione del progetto dell’opera pubblica.

Clausola sociale rafforzata e contratto integrativo: massima attenzione al lavoro

Sul fronte del lavoro, la Giunta ha inserito nella relazione di affidamento della gara una clausola sociale rafforzata e sta valutando un’ulteriore forma di tutela: La Giunta si è anche espressa per una maggiore tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, dichiarando nell’atto l’intenzione esplicitata di valutare, affianco alla ‘clausola sociale rafforzata’, già definita nell’ambito della relazione di affidamento della gara (RdA), un’ipotesi aggiuntiva di contratto integrativo territoriale regionale per assicurare una contrattazione integrativa a tutti i lavoratori dei servizi posti a gara, comprese le nuove assunzioni e i dipendenti dei subaffidatari, sprovvisti di contratto di secondo livello.

In merito all’assetto competitivo, l’amministrazione ricorda di aver già trasmesso all’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), in data 7 febbraio 2023, la relazione sui lotti di gara, successivamente aggiornata a seguito delle richieste dell’ART stessa del 28 dicembre 2022.

La Giunta ha dato mandato agli uffici e a Umbria Mobilità - responsabile della gara - di avviare le necessarie interlocuzioni con Art per “limitare i danni”. Cioè per rimuovere almeno il vincolo di aggiudicazione a due lotti che era stato imposto con atto di indirizzo politico dall’amministrazione precedente e che sembrerebbe rappresentare - secondo l'attuale maggioranza - un ulteriore rischio a danno della solidità del sistema.

Inoltre, la Giunta ha espresso l’intenzione di inserire tra i criteri di gara per l’attribuzione del punteggio economico, la possibilità per i concorrenti di proporre specifiche condizioni migliorative derivanti dalla combinazione di una pluralità di lotti, in modo da massimizzare il ritorno per la stazione appaltante.

Proietti e De Rebotti: “Più risorse e pieno rispetto dei diritti dei lavoratori”

In una dichiarazione congiunta, la presidente Proietti e l’assessore De Rebotti affermano: “La Regione Umbria intende investire maggiori risorse nel servizio di trasporto pubblico locale, uno dei servizi più importanti per i cittadini umbri, per i giovani per gli studenti, ed anche per il sistema sanitario pubblico che in quanto tale deve essere raggiungibile da tutti. Il nuovo piano della mobilità regionale che andremo a definire attraverso una procedura partecipata e condivisa, innanzitutto con le Province e con i Comuni ma anche con i cittadini, risponderà ai bisogni dei cittadini umbri e dei turisti che scelgono la nostra terra come luogo d’esperienza, il tutto però non può che avvenire nel pieno e totale rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che sono l’asse portante del sistema dei trasporti, così come di ogni altro servizio pubblico”.

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Federico Zacaglioni
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