27 May, 2025 - 13:00

Terni, la Provincia alza la voce: i sindaci vogliono un confronto con la Regione sul TPL

Terni, la Provincia alza la voce: i sindaci vogliono un confronto con la Regione sul TPL

L'Assemblea dei Sindaci della Provincia di Terni apre il percorso della rivendicazione e della ricerca di un ruolo da protagonista nell'ambito delle autonomie locali umbre. In una riunione guidata da Stefano Bandecchi e dal suo vice Francesco Maria Ferranti, i primi cittadini hanno deciso di chiamare in causa la Regione Umbria per ridefinire la gara del trasporto pubblico locale o affrontare una nuova stagione di tensione territoriale con l'Umbria del Sud.

Nel mirino dei primi cittadini non solo la mobilità territoriale ma un più profondo squilibrio di poteri che penalizza l'area ternana. "Occorre una discussione più approfondita - ha detto il Presidente - per capire come gestire il servizio ed evitare che vi siano diminuzioni o eliminazione di corse e di fermate. Chiederemo un incontro alla Regione alla quale faremo presente che il trasporto pubblico deve servire tutti, da chi lo usa per andare al lavoro a chi invece lo utilizza per svariati altri motivi. Il servizio deve essere completo ed efficiente e deve coprire tutti i territori, nessuno invece ha ascoltato i Sindaci".

Le aree periferiche alzano la voce: il riequilibrio territoriale come priorità strategica

La questione del trasporto pubblico ha rivelato una frattura più profonda nel sistema decisionale regionale. Anche da parte di amministrazioni di centrosinistra, che hanno messo in discussione l'impostazione della gara del TPL confermata dalla giunta Proietti, come avevano fatto stigmatizzato anche CGIL e Faisa Cisal.

Valentino Filippetti, sindaco di Parrano, ha chiesto esplicitamente "la sospensione della gara per l'affidamento e la ridiscussione dell'impostazione generale", proponendo "un cambiamento di strategia che differenzi le aree urbane da quelle extraurbane, introducendo anche un servizio a chiamata come già fanno alcuni Comuni".

Gli ha fatto eco Marsilio Marinelli, primo cittadino di San Venanzo, che ha posto l'accento sui problemi specifici delle aree periferiche e montane: "Con la chiusura estiva delle scuole il trasporto scolastico viene soppresso creando una serie di disagi", ha evidenziato, sottolineando come questa situazione isoli ulteriormente le comunità più fragili.

L'assemblea non si è limitata a discutere di trasporti. Su proposta del Presidente Bandecchi, i sindaci hanno concordato di richiedere a Enel Produzione il mantenimento del "Posto di Teleconduzione" di Villa Valle, struttura che gestisce l'asta idroelettrica Tevere-Nera e che la società vorrebbe automatizzare, con evidenti ripercussioni occupazionali.

Riconquistare centralità: la Provincia di Terni ridisegna il suo ruolo nell'assetto regionale

Di particolare rilievo la decisione della Provincia di rimanere all'interno di Sviluppumbria, strategia che si inserisce in una visione più ampia di riequilibrio dei poteri tra le due province umbre. "Mantenere la presenza dell'ente al suo interno - ha spiegato Bandecchi - rientra nella strategia di dare alla Provincia un ruolo concreto e di impulso allo sviluppo di tutto il territorio contribuendo a farlo anche a livello regionale".

In quest'ottica si inserisce anche la discussione sul disegno di legge regionale proposto dall'Upi per ridare funzioni e risorse alle Province, tema su cui sono intervenuti i Sindaci di Parrano, Valentino Filippetti, e Acquasparta, Giovanni Montani, rimarcando "l'esigenza di ridare ruolo e funzioni reali alle Province" in un contesto regionale che, storicamente, ha visto prevalere l'asse perugino nelle scelte strategiche.

Novità significativa è stata la presentazione dell'Ufficio Europa provinciale, struttura che offrirà supporto gratuito ai comuni per l'accesso ai fondi europei. "Un ufficio molto importante che non ha costi per gli enti e che può essere uno strumento concreto a supporto dei Comuni", ha sottolineato Bandecchi, illustrando lo schema di convenzione e le opportunità offerte.

Sostenibilità e marketing territoriale: le nuove strategie operative per i comuni ternani

L'assemblea ha anche discusso la proposta di dotare tutti i Comuni, in particolare i più piccoli, di ecocompattatori per il riciclo delle bottiglie di plastica a costo zero, iniziativa che si inserisce in una più ampia visione di sostenibilità territoriale.

A concludere i lavori è stato Sergio Cardinali, assessore allo sviluppo del Comune di Terni, che ha presentato il Marchio d'Area Provincia di Terni, progetto volto a "unire tutto il territorio provinciale con un ideale filo rosso costituito dall'acqua in un grande progetto di crescita e sviluppo", facilitando domanda e offerta e affiancando alla promozione turistica la capacità di attrarre nuovi investimenti, imprenditori e residenti.

L'assemblea ha così tracciato un percorso chiaro: fare della Provincia un ente rinnovato, dotato di strumenti operativi, progettualità condivise e una visione chiara per il futuro.

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Federico Zacaglioni
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