Spoleto tra storia, natura e arte. Tornano anche a luglio le visite guidate del circuito della Spoleto Card. Organizzate da Maggioli Cultura e Turismo in collaborazione con la Direzione Regionale Musei dell’Umbria, hanno l'obiettivo di far conoscere il patrimonio storico e artistico della città e del territorio. In programma quattro visite tematiche, una per ogni domenica del mese che in parte coinciderà con la 68esima edizione del Festival dei Due Mondi.
Il Tempietto sul Clitunno, nella vicina Campello, è considerato tra i più significativi monumenti altomedievali dell'Umbria e, in particolare, dei Longobardo che a Spoleto furono lungamente presenti. Dal 2011 fa parte del Sito Seriale Unesco 'I Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774 d.C.)'. Tra le sue pareti custodisce alcuni dipinti murali ritenuti fra i più antichi della regione.
Il Tempietto sorge sulle limpidissime Fonti del Clitunno che qui danno vita a un laghetto dai riflessi cristallini che nei secoli ha ispirato poeti come Properzio, Virgilio, Plinio, Byron e Carducci.
L'appuntamento con la visita guidata alla scoperta di questo luogo di antica bellezza è per domenica 6 luglio alle ore 19 presso il Tempietto. L'attività è a cura Orologio Soc. Coop. e la prenotazione è obbligatoria: tel. 0743 275085 - tempiettodelclitunno@sistemamuseo.it
Domenica 13 luglio alle 10 presso la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo c'è 'Martirii e decapitazioni: un viaggio nella storia della Chiesa'. La piccola chiesa sorge in pieno centro, in quello che un tempo era l'antico quartiere bizantino della città. Consacrata nel 1174, al suo interno vi sono pregevoli affreschi. Uno che rappresenta il martirio dei Santi a cui è intitolata la chiesa è oggi conservato presso il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto. L'altro, il martirio di Thomas Becket, è invece ancora visibile sul muro sinistro.
Domenica 20 luglio alle 16.30, a Palazzo Collicola è in programma la visita sul tema 'Spoleto 1962: una città piena di sculture'. L'iniziativa ricorderà uno dei momenti più significati per l'arte nella città umbra e nel panorama contemporaneo, prima iniziativa che mise in relazione una città storica con le espressioni dell'avanguardia: la mostra 'Sculture nella città' che nell'estate del '62 trasformò Spoleto in un museo a cielo aperto.
Curata da Giovanni Carandente vennero esposte in vari luoghi le sculture di 53 fra i maggiori maestri del dopoguerra. Fra questi: Pietro Consagra, Lucio Fontana, Beverly Pepper, Giacomo Manzù, Umberto Mastroianni, Marino Marini, Henry Moore e Arnaldo Pomodoro.
La Casa Romana di Spoleto è un'antica domus risalente al I secolo d.C. che occupa le fondamenta del Palazzo comunale, nell'area dell’antico Foro. Si tratta di un'abitazione signorile che venne portata alla luce alla fine del XIX secolo dall'archeologo spoletino Giuseppe Sordini. Si suppone sia appartenuta a Vespasia Polla, madre di Vespasiano, nativa di Norcia. Internamente vi sono suggestivi mosaici e presenta il tipico impianto delle antiche case patrizie.
Dopo importanti interventi di restauro, da agosto 2024 è tornata ad essere interamente visitabile. Qui la visita gratutita con la Spoleto Card è in programma per domenica 27 luglio alle 14. Il tema sarà 'Come era fatta una domus romana? Storia e architettura di un'abitazione del I sec. d.C.'.
Le visite guidate tematiche sono gratuite per i possessori della Spoleto Card e sono comunque aperte a tutti ad una tariffa agevolata di 5 euro a persona oltre il biglietto del museo dove previsto.
Tutte le visite sono solo su prenotazione e a numero chiuso fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: Maggioli Cultura e Turismo T. 0743.46434 - 0743.224952, email: info@spoletocard.it