Un 47enne di origine romena, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato denunciato dalla Polizia di Stato di Assisi per il reato di procurato allarme. L'episodio è avvenuto a Santa Maria degli Angeli.
Una chiamata dove venivano segnalati degli spari ed ecco che la Polizia di Stato del Commissariato di Assisi è dovuta intervenire in un’abitazione di Santa Maria degli Angeli.
Un residente, infatti, avrebbe allertato le forze dell'ordine dopo aver notato il 47enne sparare alcuni colpi di direzione di una casa vicina. Gli Agenti, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo (in evidente stato di alterazione da sostanze alcoliche) presso la sua abitazione. Il 47enne romeno avrebbe confermato i fatti, sminuendone la gravità.
Gli agenti, allora, hanno proceduto a una perquisizione personale che si è estesa anche alla casa dell'uomo che avrebbe, sponteamente, consegnato due pistole: una scacciacani e una pistola ad aria compressa, prive del previsto “tappo rosso”.
I poliziotti, dopo aver proceduto al sequestro delle due armi, al termine delle attività di rito, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il 47enne romeno per il reato di procurato allarme.
Nell'ottobre dell'anno scorso avvenne un episodio con tante analogie a quanto accaduto a Santa Maria degli Angeli: un residente locale presentò una denuncia ai Carabinieri contro ignoti per aver ricevuto diversi colpi provenienti da a un'arma ad aria compressa mentre era nel giardino con degli amici.
Fu una 39enne a sparare con la pistola da soft air al suo vicino di casa a causa del troppo rumore causato da quest'ultimo. Durante le operazioni di ricerca, la donna di 39 anni confessò la sua responsabilità ai Carabinieri. Alla fine delle operazioni, l'arma e le relative munizioni furono sequestrate mentre la donna fu denunciata per l'ipotesi di reato di accensioni ed esplosioni pericolose.
Non la stessa dinamica ma un episodio simile si era verificato, sempre, nel comune di Assisi il 24 maggio. Un uomo venne denunciato da parte dei Carabinieri: si aggirava tra i passanti, presso la stazione ferroviaria, armato di pistola, poi rivelatasi, un'arma giocattolo.
L’intervento dei carabinieri fu immediato: individuato l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, consegnò l'arma che in realtà era una pistola giocattolo. L'uomo fu portato in commissariato e denunciato.
Un anno prima, sempre nella stessa stazione, due minori furono identificati sempre dai carabinieri perché andavano in giro con una pistola giocattolo priva del tappino.
I casi sopracitati sono solo alcuni dei tanti che si sono verificati, proprio, nel comune in provincia di Perugia, nella "patria" di san Francesco. Attimi di tensione, per esempio, si verificarono nella serata di sabato 19 luglio, in occasione dell'Assisi Summer Festival: Un uomo, classe 1977, venne accusato di furto con scasso e ricettazione, per aver tentato di accedere senza biglietto all’Assisi Summer Festival.
I controlli, visti i tanti eventi in Umbria in estate, erano stati maggiormente intensificati. Una volta che il personale addetto alla sicurezza avrebbe richiesto di esibire il biglietto, l'uomo reagì con ingiurie e un atteggiamento provocatorio.
Dal resoconto sul sito della Polizia di Stato, all’arrivo della volante, nonostante la presenza dei poliziotti, l’uomo, trovato "in evidente stato di alterazione", avrebbe proseguito con un comportamento ostile, rifiutandosi di collaborare e di fornire le sue generalità, continuando a proferire insulti.
Gli agenti decisero di accompagnarlo presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Assisi, per evitare che l'uomo potesse compromettere l’ordine pubblico o creare situazioni di potenziale disturbo. Una volta giunti in Commissariato, e dopo aver completato le formalità di rito, il cittadino italiano fu denunciato in stato di libertà per oltraggio, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.