La questione sicurezza in Umbria continua a tenere banco e, anche per via degli eventi estivi (vedi Umbria Jazz dall'11 al 20 luglio), i controlli sono stati intensificati da parte delle forze dell'ordine e proseguiranno anche nelle prossime settimane.
In modo particolare, nei giorni addietro, la Polizia è stata impegnata in verifiche nei pressi della stazione ferroviaria di Perugia Fontivegge con l’identificazione di numerosi viaggiatori alcuni dei quali con precedenti penali.
Non si fermano, quindi, i controlli straordinari in Umbria. Nel pomeriggio del 10 luglio, infatti, la Polizia Ferroviaria di Perugia ha effettuato alcuni servizi di controllo straordinario, nella zona di Fontivegge, in stazione e a bordo treno.
Gli accertamenti sono stati disposti dal Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo con sede ad Ancona, unitamente alle Unità cinofile della Polizia di Stato e al personale di FS Security, società del Gruppo Ferrovie dello Stato specializzata nella sicurezza a bordo dei treni e nelle aree di stazione e impegnata quotidianamente, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, in attività operative di controllo.
Sono stati impegnati, secondo quanto riferisce la Questura di Perugia, anche “Imperator" e "Jack" i cani antidroga della Questura di Ancona, agli ingressi principali della stazione ferroviaria, nonché in prossimità dei sottopassaggi per il controllo dei viaggiatori (in arrivo ed in partenza) e alcuni treni regionali diretti a Roma. Lo scopo dell'operazione è stato cercare di prevenire possibili episodi criminosi, garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le forze dell'ordine hanno lavorato intensamente, utilizzando anche gli smartphone in dotazione, per il controllo in tempo reale dei documenti e i metal detector per l’ispezione dei bagagli sospetti.
Già diverse accortezze erano state previste per "Umbria Jazz" (11-20 luglio) con un flusso importante di visitatori che era previsto. Nell’ambito dei servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti dal Questore della Provincia di Perugia, l’impegno della Polizia Ferroviaria continuerà anche nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi a Fontivegge, dopo alcuni episodi degli scorsi mesi che hanno indotto alla misura straordinaria della "zona rossa", si è registrata anche un'aggressione: una donna era stata aggredita da tre uomini nei pressi dei cassonetti tra Fontivegge e Madonna Alta, mentre stava andando a gettare la spazzatura.
I tre uomini, l'avevano accerchiata per rubarle le chiavi di casa. Solo l’intervento provvidenziale di un passante, che stava portando a spasso il cane, ha evitato il peggio: l’uomo, resosi conto di ciò che stava accadendo, aveva messo in fuga i tre aggressori e soccorso la donna, ritrovata in uno stato di forte shock.
La “Zona Rossa” di Fontivegge è una misura straordinaria che durerà fino a settembre, voluta per rispondere all’ondata di criminalità che negli ultimi mesi ha reso la stazione ferroviaria e le vie limitrofe un crocevia di spaccio, violenze e microcriminalità.
Non solo rapine: nei giorni scorsi la Polizia ha arrestato un cittadino colombiano di 21 anni trovato in possesso di anfetamina. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno notato i movimenti sospetti del giovane: la perquisizione ha portato alla scoperta di un involucro di cellophane con la sostanza stupefacente. Per lui, oltre alla denuncia per detenzione ai fini di spaccio, è scattato anche un provvedimento di rimpatrio: irregolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato al Centro di Permanenza e Rimpatrio di Bari. Un episodio che testimonia come i controlli funzionino, ma che testimonia come le criticità a Fontivegge siano diverse: ecco perché le forze dell'ordine hanno ribadito come le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni.