L’Umbria offre un eccezionale mix di natura, borghi incantati, arte e buon cibo. Per chi scegliesse di trascorrere anche solamente due giorni nel cuore verde d’Italia, con la bella stagione c’è solo l’imbarazzo della scelta tra città da visitare, luoghi della cultura, enogastronomia e un’offerta culturale per tutti i gusti.
Nella nostra regione un itinerario originale è quello che si prospetta lungo la strada statale 418, la Spoletina, che parte da Acquasparta nel ternano e arriva a Spoleto e per cui non si paga alcun pedaggio. Si tratta di una strada interna che unisce la possibilità di visitare città e borghi tipicamente umbri e una volta a Spoleto consente di proseguire lungo la SS 3 alla volta di Foligno.
Due giorni in Umbria: Acquasparta e Spoleto…
Acquasparta, nel ternano, è nota per il suo legame con il rinascimento. Tra i Borghi più belli d’Italia, a giugno qui si celebra la Festa del Rinascimento in onore a un illustre concittadino del passato: Federico Cesi. Fondatore dell’Accademia dei Lincei, Cesi è stato una delle figure più significative della cultura scientifica del Seicento. Il centro di Acquasparta è un’importante testimonianza dell’impianto urbanistico che la famiglia Cesi seppe imprimere alla cittadina. Passeggiare tra i vicoli e le piazze acquaspartane offrirà frescura e scorci mozzafiato sulla campagna umbra. Il monumento cittadino più importante è Palazzo Cesi, dove il linceo si spense nel 1630, situato nella piazza principale che porta ancora oggi il suo nome. Per chi decidesse di soggiornare a Acquasparta, i prezzi sono molto convenienti e partono da 35 euro a notte. Da provare assolutamente la “pizza sottu lu focu” specialità della frazione di Portaria.
Da Acquasparta ci si può dirigere seguendo la Spoletina a Spoleto, la città del Festival dei Due Mondi che volgerà al termine proprio questa settimana. Dominata dall’imponente Rocca Albornoz, qui ha sede il Museo Nazionale dell’antico Ducato di Spoleto, che dal 2011 è parte del sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)“. Da poco è stata introdotta una bella novità: dal primo giugno infatti sono stati riaperti i camminamenti militari che collegano le torri della Rocca. Dirigendosi verso il centro di Spoleto, ci si potrà immergere nella sofisticata atmosfera della città umbra, dove non può mancare una visita al Duomo. Dall’antico al contemporaneo, a Spoleto per l’estate 2024 ci sono le mostre dei Musei Civici che offrono un fitto calendario espositivo. Un consiglio: per una visita senza tralasciare nulla è meglio acquistare la Spoleto Card che al costo di 7 euro consente l’accesso ai sette musei cittadini. Spoleto offre una vasta gamma di strutture dove poter passare anche la notte. Si va dagli alberghi di charme agli agriturismi in campagna, i prezzi partono da 50 euro a notte per un due stelle. Per quanto riguarda il cibo, il range è molto vario. Dallo street food con gli immancabili panini con la pochetta e la torta al testo da farcire come si preferisce, ai ristoranti tipici che offrono menù stagionali.
…Fonti del Clitunno, Trevi e Foligno
Poco distante da Spoleto, per chi gradisse una po’ di fresco in queste giornate roventi, c’è un’oasi di rara pace e bellezza. Si tratta delle Fonti del Clitunno che danno vita a un laghetto con acque incontaminate, dove godersi del sano relax e fare passeggiate. L’ingresso al parco ha un costo di 3 euro. Da Campello, proseguendo lungo la SS 3, si incontra circondata dagli ulivi, la città di Trevi, inserita come Acquasparta tra i Borghi più belli d’Italia. Gradevolissimo il centro storico, dove sono molteplici i siti d’interesse. Tra questi va menzionato Palazzo Lucarini, risalente al XV secolo e oggi sede di un importante museo di arte contemporanea. Per quanto riguarda la cucina, Trevi è la patria del sedano nero, che in tempi recenti è stato inserito tra i presidi Slow Food ed è il protagonista della sagra annuale che si svolge a ottobre. Anche qui, come a Spoleto, i prezzi per il soggiorno partono da 50 euro a notte.
Riprendendo il tragitto da Trevi, Foligno merita di essere visitata. La Città della Quintana e terza città dell’Umbria, è nota fra le altre cose per essere “il centro del mondo” che si può ancora osservare all’interno del pavimento di un negozio lungo il corso principale. Foligno ha un centro storico ricchissimo e molto ben conservato. Tra i luoghi da visitare c’è l’ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata che ospita l’enorme scultura di Gino De Dominicis, Calamita Cosmica. Per chi volesse soggiornare a Foligno i prezzi delle strutture partono da 40 euro a notte. Da assaggiare assolutamente la rocciata, il dolce tipico della zona, semplice e gustoso.