18 Jun, 2025 - 13:28

Umbria, nasce la Conferenza permanente Regione - Università: formazione, attrattività e territorio al centro della programmazione

Umbria, nasce la Conferenza permanente Regione - Università: formazione, attrattività e territorio al centro della programmazione

La Regione Umbria stringe un'alleanza strategica con il mondo accademico per rafforzare il sistema della formazione superiore e costruire politiche pubbliche capaci di incidere concretamente sullo sviluppo del territorio. Il 18 giugno 2025, a Perugia, è stata ufficialmente istituita la Conferenza permanente Regione-Università, prevista dall'articolo 6 della legge regionale 6/2006. Un organismo di confronto strutturato che mette attorno allo stesso tavolo istituzioni, atenei, autonomie locali e rappresentanti degli studenti.

Un tavolo di confronto permanente per una governance condivisa

La Conferenza permanente rappresenta un'importante novità nel panorama della governance della formazione universitaria in Umbria. Presieduta dall'assessore regionale all'Istruzione Fabio Barcaioli, coinvolge i rettori delle due principali università umbre – l'Università degli Studi e l'Università per Stranieri di Perugia – insieme ai rappresentanti degli istituti universitari riconosciuti con sede legale in regione: l'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, i Conservatori Morlacchi e Briccialdi e l'Istituto Italiano Design.

A questi si affiancano l'amministratore unico dell'Adisu, quattro sindaci – Perugia, Terni, Assisi e Foligno – indicati dal Consiglio delle autonomie locali, e cinque rappresentanti eletti dalla Commissione di garanzia degli studenti.

Il nuovo organismo non avrà solo funzione consultiva: sarà chiamato a contribuire attivamente alla programmazione delle politiche regionali in ambito universitario, a monitorarne l'attuazione e a valutarne l'impatto. È una risposta concreta all'esigenza di coordinamento tra istituzioni per garantire coerenza, efficienza e prospettiva strategica all'offerta formativa.

Barcaioli: “Così rendiamo l'Umbria più attrattiva e competitiva”

"Con la nascita di questa Conferenza costruiamo un'alleanza stabile tra Regione, mondo accademico e autonomie locali, per orientare con lungimiranza la politica universitaria umbra", ha dichiarato l'assessore Fabio Barcaioli. L'obiettivo dichiarato è quello di trasformare il prossimo Piano triennale della formazione superiore in un vero e proprio "motore strategico" per la crescita della regione. "Vogliamo rendere l'Umbria sempre più attrattiva, competitiva e capace di rispondere alle sfide della contemporaneità", ha aggiunto.

Barcaioli ha inoltre colto l'occasione per salutare il nuovo rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Massimiliano Marianelli, recentemente eletto. "La sua elezione testimonia la coesione di un Ateneo pronto a intraprendere nuove sfide, che vedranno la Regione Umbria al suo fianco con piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione". Un ringraziamento è stato rivolto anche al rettore uscente, Maurizio Oliviero, "per gli anni di impegno in un tempo complesso, affrontati sempre con serietà e visione".

Formazione, territorio e giovani: le sfide al centro della nuova intesa

La nascita della Conferenza permanente arriva in un momento cruciale per il sistema universitario umbro, chiamato a confrontarsi con le trasformazioni globali del mondo del lavoro, con la sfida dell'internazionalizzazione e con l'urgenza di trattenere talenti nel territorio. Il nuovo organismo potrà favorire un approccio più integrato tra politiche educative, sviluppo locale e coesione sociale.

Uno degli aspetti più significativi sarà il ruolo assegnato ai rappresentanti degli studenti, chiamati a partecipare attivamente alle scelte strategiche. Un segnale di apertura e ascolto che punta a rendere i giovani protagonisti non solo della propria formazione, ma anche del futuro della regione.

Chi è Massimiliano Marianelli, nuovo rettore dell'Università di Perugia

Massimiliano Marianelli guiderà l'Università degli Studi di Perugia dal 1° novembre 2025 al 2031. La sua elezione, avvenuta con un ampio consenso, ha coinvolto tutta la comunità accademica: docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti. Marianelli ha raccolto 727,556 voti contro i 336,976 dello sfidante Daniele Porena, su un totale di 1.633 votanti. "Grazie di cuore a tutti per il consenso che è arrivato al nostro progetto", ha dichiarato il nuovo rettore. "L'ampio risultato significa che c'è voglia di unità. E su questa strada andremo avanti insieme".

Ordinario di Storia della Filosofia e direttore del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, Marianelli vanta un profilo accademico solido e orientato all'internazionalizzazione. Ha insegnato come visiting professor in America Latina e in diversi paesi europei, coordinando progetti di ricerca e doppie lauree. È anche direttore di Metaxy Journal e promotore di un approccio filosofico relazionale che incrocia etica, economia e pensiero ecologico.

La sua nomina rafforza il legame tra visione accademica e progettualità regionale, in linea con gli obiettivi della nuova Conferenza permanente. Un mandato che si annuncia all'insegna della collaborazione e dell'innovazione.

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Giorgia Sdei
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