25 Mar, 2025 - 18:45

Terni, turista arrestato per spaccio: andava in giro con la cocaina in macchina

Terni, turista arrestato per spaccio: andava in giro con la cocaina in macchina

Un turista 23enne albanese è stato arrestato dai Carabinieri di Terni per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo è stato fermato sabato 22 marzo, mentre andava in giro con la sua auto con 18 dosi di cocaina

Turista arrestato a Terni per spaccio: ritirata anche la patente

Sabato 22 marzo i Carabinieri di Terni, durante un servizio di pattuglia in viale dello Stadio, hanno notato che il conducente di un’utilitaria si era fermato sul fronte destro della carreggiata alla vista dei militari. L'atteggiamento sospetto dell'uomo ha portato un'altra pattuglia a procedere a un controllo.

L'auto, risultata a noleggio, è stata poi sottoposta a una perquisizione più approfondita. Il 23enne, risultato in Italia con visto turistico ed incensurato, aveva all'interno dell'auto 18 dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 11 grammi e della somma in contanti pari a 180 euro, il tutto posto in sequestro.

Per il giovane, poi, è scattato l’arresto e il trattenimento in camera di sicurezza, prima dell’udienza per direttissima che si è svolta nella mattinata di ieri, che ha visto convalidare l’arresto. I Carabinieri hanno, nel frattempo, inoltrato alla Questura la richiesta per l’emissione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune nei confronti dello straniero e lo hanno denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti, ritirandogli la patente.

Cocaina nascosta nel pacchetto di sigarette: arresto per spaccio di stupefacenti

Non l'unico caso, di recente, di arresto per spaccio. Nella settimana passata un 28enne senza fissa dimora ed incensurato, è stato arrestato a Perugia, in zona Ponte Felcino, durante un controllo ordinario del territorio. Il ragazzo, di origini albanesi, nel bel mezzo dell'accertamento delle forze dell'ordine, aveva mostrato un atteggiamento circospetto che ha insospettito i militari che, durante la perquisizione, avevano ritrovato un un pacchetto di sigarette con 16 involucri termosaldati di cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di 7,5 grammi. 

Durante il controllo le forze dell'ordine avevano rinvenuto anche 305 euro in banconote di vario taglio (probabile profitto dell’attività di spaccio) e un telefono cellulare. Il 28enne, condotto in caserma, era stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto presso le camere di sicurezza, prima di essere rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.

Caso simile nei mesi scorsi: Terni, aveva involucri di eroina nel retto

Diversi i controlli, per cercare di contrastare l'attività di spaccio, che sono stati effettuati nelle ultime settimane. Nei mesi scorsi gli agenti della mobile, avevano fermato a Terni un auto con due passeggeri che avevano mostrato un atteggiamento sospetto dei due e che ha indotto le forze dell'ordine a procedere con la perquisizione dell'auto.

Sotto il sedile della donna è stato rinvenuto un involucro con una sostanza, che dalle analisi è poi risultata essere un oppiaceo. La perquisizione è proseguita nella casa dove i due convivevano.

Altre sostanze rinvenute, finché l’uomo ha confessato di aver nascosto alcuni ovuli di eroina da 10 grammi l’uno nel retto, già pronti per essere commercializzati. Il soggetto in questione è stato arrestato. Il giudice, in attesa del processo, nel convalidare il fermo aveva disposto nei confronti dello spacciatore gli arresti domiciliari.

Operazione contro 'ndrangheta: c'è anche un detenuto del Carcere di Terni

In giornata, inoltre, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro, in diverse città italiane, nei confronti di 17 persone. Gli indagati sono accusati di associazione di tipo ‘ndranghetistico, e altri reati, tra i quali estorsione, usura e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante mafiosa.

Tra i 17 arrestati c'è anche un detenuto calabrese del carcere di Terni.  Agli arresti è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Dda di Trento nei confronti di 9 soggetti e delle società a loro riconducibili. L’operazione è stata denominata “Blizzard – Folgore”.

La misura cautelare è stata emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, a conclusione di una attività di coordinamento svolto tramite la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, con le Procure Distrettuali di Trento e di Venezia.

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Emanuele Landi
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