I carabinieri di Terni hanno arrestato, nella serata di domenica 13 luglio, due ragazze minorenni per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione in concorso. I militari hanno rinvenuto un carico "sorprendente" di sostanze stupefacenti nel corso della perquisizione domiciliare. Le due giovani sono state affidate a una comunità, a seguito dell'udienza odierna di convalida dell'arresto.
Ancora protagonisti minorenni, in fatto di droga. Dopo aver fermato un 18enne ternano, che aveva appena acquistato due grammi di hashish, i Carabinieri hanno tratto in arresto le due pusher minorenni.
A seguito della perquisizione domiciliare a casa delle giovani, i militari hanno ritrovato un ingente carico di sostenze: 310 grammi di hashish, circa 7 grammi di marijuana, 19 dosi di ketamina del peso complessivo di poco più di 7 grammi e n. 5 bustine di MDMA.
Oltre alle sostanze, sono stati ritrovati e posti sotto sequestro anche altro materiale utile al confezionamento delle dosi: 3 bilancini elettronici, 3 coltelli per tagliere la droga e la somma in contanti di 660,00 € in banconote di diverso taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Le due minori sono state così tratte in arresto ed associate presso l’Istituto Penale per Minorenni di Firenze. L’udienza svoltasi nella mattinata odierna del 16 luglio, ha visto convalidare gli arresti da parte del giudice che ha disposto l’affidamento di entrambe ad una comunità. Il 18enne, fermato con la dose di hashish, è stato, invece, segnalato alla Prefettura-Utg di Terni in qualità di assuntore.
Le due minorenni, oltre al reato di spaccio di stupefacenti, sono anche indagate del reato di ricettazione. Nel corso della perquisizione, di fatti, sono stati rinvenuti e sequestrati i documenti di cinque ragazzi ternani che ne avevano denunciato lo smarrimento, sui quali sono in corso ulteriori accertamenti.
Il reato di ricettazione viene trattato dall’articolo 648 del Codice Penale. Per la ricettazione, la pena prevista va dai due agli otto anni di reclusione, oltre a una multa da euro 516 a euro 10.329.
La pena è aumentata quando il fatto riguarda denaro o cose provenienti da delitti di rapina aggravata ai sensi dell’articolo 628, terzo comma, di estorsione aggravata ai sensi dell´articolo 629, secondo comma, ovvero di furto aggravato ai sensi dell´articolo 625, primo comma, n. 7-bis). La pena è della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 300 a euro 6.000. La pena è aumentata se il fatto è commesso nell'esercizio di un'attività professionale.
Se il fatto non è particolarmente grave, si applica la pena della reclusione sino a sei anni e della multa sino a euro 1.000 nel caso di denaro o cose provenienti da delitto e la pena della reclusione sino a tre anni e della multa sino a euro 800 nel caso di denaro o cose provenienti da contravvenzione.
A proposito di arresti per droga, a fine giugno una vasta operazione antidroga ha interessato la città di Terni. Era stata, infatti, fermata un’organizzazione criminale composta da italiani e nordafricani, da tempo radicata nel territorio ternano. Grande soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale per il blitz aveva portato all’esecuzione di 21 misure cautelari e al sequestro di materiale probatorio.
Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni, il gruppo criminale – i cui componenti erano gravemente indiziati di traffico e spaccio di ingenti quantità di eroina, cocaina e hashish – agiva in modo organizzato e con una presenza capillare nella città.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del pubblico ministero Marco Panucci, aveva emesso 21 provvedimenti cautelari. Di questi, nove sono custodie in carcere, otto sono arresti domiciliari e quattro divieti di dimora con obbligo di firma.