03 Nov, 2025 - 09:00

Terni, lite tra cani e una donna ferita da un morso: scattano le sanzioni

Terni, lite tra cani e una donna ferita da un morso: scattano le sanzioni

Una lite tra due cani poteva diventare molto più seria ma, fortunatamente, c'è stato solo un morso a una donna, ferita e trasportata in ospedale per le cure del caso. La Polizia di Terni è intervenuta e sono scattate le sanzioni.

Terni, lite tra cani in centro: cosa è successo

Una lite tra due cani, avvenuta a Terni (nella prima mattinata di domenica nell’area verde di via Martiri della Libertà) è degenerata ma poteva finire molto peggio. Una donna è stata ferita da un morso ed è stata trasportata in ospedale per gli accertamenti.

Dalle prime ricostruzioni, la Polizia locale di Terni è intervenuta per gli accertamenti e ha riconosciuto il proprietario dell’altro cane che si sarebbe allontanato dalla scena. L'uomo è stato multato per malgoverno di animale e mancanza di microchippatura.

Cosa dice la legge?

Il Codice civile, attraverso l’articolo 2052, parla chiaro: chi possiede un animale è responsabile per i danni causati dallo stesso, anche nel caso in cui questo sia scappato o si sia perso. Per evitare responsabilità, il proprietario dovrebbe dimostrare che il fatto è avvenuto per caso fortuito, condizione che non sembra sussistere in questo caso, data la rottura di un guinzaglio fragile e l’assenza di ulteriori precauzioni.

Non solo profilo civilie, perché ci sono anche ipotesi penalmente rilevanti. Una mancata assistenza alla persona ferita potrebbe integrare il reato di omissione di soccorso, mentre l’aggressione stessa può dar luogo a una denuncia per lesioni personali colpose. Il codice penale, inoltre, prevede sanzioni per chi non interviene in caso di pericolo o lesione, soprattutto se si è parte in causa.

La legge, infine, considera ogni proprietario di animale come custode (con a obblighi simili a quelli dei tutori di minori). Tali respondabilità includono il controllo diretto del comportamento dell’animale e l’adozione di tutte le misure necessarie per prevenire incidenti. In mancanza di tali accorgimenti, il soggetto può essere chiamato a rispondere sia civilmente sia penalmente per i danni arrecati.

Il caso di Giano dell'Umbria, violenta lite a causa di un cane aggressivo: un 56enne colpito con calci e pugni

Un'altra situazione simile si era verificata pochi giorni fa nel comune di Giano dell'Umbria. Una lite per "colpa di un cane aggressivo" si era trasformata in un pestaggio: un 56enne era finito all’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno.

Un 49enne rumeno, ritenuto responsabile del reato di lesioni personali gravi ed aggravate, era stato denunciato dalla polizia di Foligno. Il cane di quest'ultimo, con un comportamento aggressivo, avrebbe spaventato gli animali domestici di un 56enne.

Dalle lamentele per il comportamento aggressivo dell'animale, la situazione era degenerata: il 49enne avrebbe prima scagliato un oggetto di plastica contro il 56enne e, successivamente, lo avrebbe colpito ripetutamente con calci e pugni al volto, provocandogli gravi ferite.

La vittima della lite è finita in ospedale

Come nel caso di Terni, il 49enne (protagonista in negativo) si sarebbe allontanato dopo la lite: attraverso le attività investigative è stato possibile identificare e denunciare l’uomo alla Procura della Repubblica di Spoleto con l’accusa di lesioni personali gravi e aggravate dai futili motivi.

La vittima, invece, è stata soccorsa da un vicino e portata all'ospedale San Giovanni Battista. Il 56enne avrebbe riportato un grave trauma cranico-facciale, con prognosi di 60 giorni. 

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Emanuele Landi
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