Non si ferma l'attività di controllo da parte delle forze dell'ordine in Umbria, per il contrasto dello spaccio e dell'uso di sostanze stupefacenti. A finire nei guai, stavolta, è stato un 42enne ternano, arrestato pochi giorni fa dai Carabinieri di Terni. L'uomo è stato beccato con dosi di cocaina nel marsupio e altra droga in casa.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Terni hanno posto in manette un 42enne ternano, con l'accusa detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Altro arresto per spaccio nel comune di Terni.
Dopo alcune segnalazioni, l'uomo è stato rintracciato e sottoposto a un controllo, lunedì 23 giugno, nella zona di San Valentino, a Terni. La perquisizione dei militari ha portato a rinvenire otto dosi di cocaina nascoste in un marsupio.
In casa, invece, le forze dell'ordine hanno rinvenuto altri 470 grammi di cocaina e altre due buste di plastica contenenti 344 grammi di marijuana e del materiale per il confezionamento delle dosi.
Dopo l'arresto e lo svolgimento del rito direttissimo, il giudice ha convalidato nei confronti del pusher la custodia cautelare in carcere.
A proposito di marsupio, la mente va a un altro arresto, sempre da parte dei Carabinieri di Terni: un ventottenne tunisino, già gravato da precedenti, poche settimane fa era stato arrestato per furto aggravato in un supermercato.
Il ventottenne tunisino, era uscito da un supermercato dell’area commerciale di Strada San Martino, apparentemente senza acquisti ma in maniera sospetta. L'uomo era stato seguito all’esterno dal direttore che voleva verificare se avesse sottratto qualche articolo.
Una volta sopraggiunta sul posto, la pattuglia dell’Arma aveva bloccato il fuggitivo e, dopo perquisizione personale, nel suo zaino erano state rinvenute sei bottiglie d’olio extravergine e tre confezioni di riso. Dentro il marsupio dell'uomo, invece, è stato rinvenuto un coltello a serramanico di 18 cm di lunghezza, con lama di 8 cm, sottoposto a sequestro.
Nascondere sostanze stupefacenti, in modo ingegnoso, non vuol dire che queste non vengano rinvenute dalle forze dell'ordine. Come capitato una settimana fa a Gubbio, dove un cittadino albanese di 26 anni era stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, era stato "beccato" mentre prelevava dosi di cocaina, nascoste all’interno delle feritoie dei muri nei vicoli del centro storico.
Nella corso della continua attività di controllo, da parte dei Carabinieri di Gubbio e Gualdo Tadino nel contrasto dell'uso di sostanze stupefacenti, il giovane, con precedenti penali e non residente in Italia, era stato intercettato durante un servizio di pattugliamento nel centro storico.
L'atteggiamento particolare dell'uomo aveva insospettito i militari: il giovane inseriva ripetutamente la mano all’interno di alcune feritoie nei muri degli edifici storici per poi incontrarsi brevemente con alcuni giovani nelle vicinanze. Durante l’osservazione, i carabinieri avevano individuato due nascondigli contenenti nove dosi già confezionate.