Prosegue senza sosta l’attività antidroga dei Carabinieri dell’eugubino-gualdese, che nel corso del 2025 hanno intensificato la loro azione sul territorio con una serie di operazioni mirate al contrasto dello spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. L’ultima in ordine di tempo si è svolta nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 giugno, quando i militari hanno fermato un uomo nel cuore del centro storico di Gubbio, poco dopo la mezzanotte.
Il soggetto, intercettato nei pressi di via dei Consoli da una pattuglia in abiti civili, è stato condotto in Caserma per accertamenti, nell’ambito di una più ampia indagine coordinata dal Comando della Compagnia Carabinieri di Gubbio, supportata da personale in borghese specializzato nel monitoraggio dei movimenti sospetti.
“Il nostro obiettivo è contrastare in modo efficace ogni forma di microcriminalità legata allo spaccio, con un’azione capillare e costante sul territorio”, fanno sapere dall’Arma.
Quella del 14 giugno non è la prima operazione significativa nel 2025. Già il 21 maggio scorso, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gubbio avevano proceduto all’arresto di un 30enne straniero, colto in flagrante in Piazza Quaranta Martiri, zona sempre più al centro dell’attenzione per episodi legati al consumo di stupefacenti.
Il giovane era stato fermato con 50 dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita, per un valore commerciale di diverse migliaia di euro. L’intervento era stato portato a termine in pochi minuti, grazie alla sinergia tra pattuglie in divisa e personale investigativo in borghese.
“L’uomo era ben organizzato e in possesso di materiali per il confezionamento delle dosi, oltre a contanti di piccolo taglio presumibilmente frutto dell’attività di spaccio”, si leggeva nella nota dei Carabinieri.
Il Tribunale di Perugia aveva convalidato l’arresto e disposto l’accompagnamento immediato in carcere, riconoscendo la pericolosità sociale del soggetto e la gravità del fatto.
Anche a Gualdo Tadino, il 2025 ha visto un aumento significativo delle attività antidroga da parte dei Carabinieri. Nel mese di aprile, in un’operazione congiunta tra il Comando locale e il Nucleo Cinofili di Firenze, erano stati effettuati controlli nelle scuole superiori del territorio, con l’obiettivo di contrastare l’uso di cannabis e pasticche tra i più giovani.
I cani antidroga avevano fiutato tracce di sostanze illecite negli zaini di alcuni studenti, senza che si arrivasse ad arresti, ma dando un segnale chiaro: “La prevenzione parte dalla scuola”, aveva affermato in quell’occasione il Comandante della Compagnia di Gubbio.
Ancora più incisivo era stato il blitz dei Carabinieri avvenuto a marzo in una frazione del territorio eugubino, dove un’accurata attività di appostamento aveva condotto al sequestro di oltre 200 grammi di hashish e 1.500 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.
In quella circostanza, un giovane incensurato del posto era stato denunciato a piede libero, ma la Procura non aveva escluso ulteriori sviluppi, ritenendo che il soggetto potesse essere il tramite locale di un canale di rifornimento più ampio, forse collegato a piazze di spaccio umbre e marchigiane.
Dalle attività di controllo emerge un quadro allarmante, con una fascia d’età sempre più bassa coinvolta nel consumo occasionale di droghe leggere, ma anche nella distribuzione a livello locale di sostanze più pesanti, come cocaina e crack.
“Non è raro trovare studenti o giovanissimi con piccole quantità di droga, spesso detenute per uso personale, ma i confini tra consumo e microspaccio si fanno sempre più sottili”, affermano fonti investigative.
La centralità logistica di Gubbio e Gualdo Tadino, unite alla presenza di aree isolate e poco illuminate, facilita in alcuni casi la diffusione dello spaccio in modalità “mordi e fuggi”, con scambi rapidi tra pusher e consumatori, lontano da occhi indiscreti.
Fondamentale, sottolineano i Carabinieri, è anche la collaborazione dei cittadini, che negli ultimi mesi hanno fornito segnalazioni preziose, permettendo di monitorare aree sensibili e di pianificare controlli mirati.
“Abbiamo ricevuto numerose chiamate che ci hanno indirizzato verso luoghi o comportamenti sospetti. Le segnalazioni, anche anonime, sono uno strumento prezioso. La lotta alla droga è una battaglia comune”, ribadiscono.
In parallelo, cresce il numero di telecamere di videosorveglianza attive in città e nelle frazioni, già decisive in almeno due operazioni dell’anno.
A metà anno, il bilancio delle operazioni antidroga tra Gubbio e Gualdo Tadino parla chiaro:
7 arresti effettuati in flagranza di reato
oltre 2 kg complessivi di sostanze stupefacenti sequestrate (hashish, marijuana, cocaina)
circa 9.000 euro in contanti ritenuti frutto di attività illecita
numerosi soggetti segnalati alla Prefettura per detenzione personale
“Proseguiremo con fermezza nei prossimi mesi, anche attraverso pattugliamenti mirati e nuovi servizi congiunti con i Nuclei Cinofili e le unità specializzate”, annunciano le forze dell’ordine.
In conclusione, l’intensificarsi delle operazioni antidroga nell’area eugubino-gualdese rappresenta un chiaro segnale di attenzione e presenza delle istituzioni, che intendono presidiare il territorio in modo continuativo e incisivo.
“Non esiste sviluppo, né turismo né coesione sociale, dove dilaga la droga. Dobbiamo proteggere i nostri giovani e garantire un ambiente sano e sicuro. Gubbio e Gualdo non diventeranno mai piazze di spaccio”, ha ribadito recentemente un amministratore locale.
Le forze dell’ordine continueranno a monitorare la situazione, aggiornando il quadro investigativo e puntando al disinnesco dei canali di approvvigionamento, non solo per reprimere, ma anche per prevenire, in sinergia con le scuole, le famiglie e le associazioni del territorio.
Un 2025 che segna quindi una svolta nella lotta agli stupefacenti, con l’Arma dei Carabinieri in prima linea per difendere la legalità, tutelare i cittadini e ricostruire un tessuto sociale più forte e consapevole.