Due pregiudicati romani, di 47 e 46 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Terni a Borgo Rivo. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno posto in manette i due, per concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel pomeriggio di sabato scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Terni hanno tratto in arresto, per concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, due pregiudicati romani, rispettivamente di 47 e 46 anni.
Durante un servizio di pattuglia, i due sono stati fermati a bordo di un’utilitaria a noleggio in via del Rivo e sottoposti a controllo. L'atteggiamento di nervosismo dei due, già gravati da precedenti, ha indotto le forze dell'ordine a effettuare una perquisizione personale e veicolare.
La perquisizione ha permesso ai militare di ritrovare, nascosti nella tasca dei pantaloni del 47enne, 31 involucri di cocaina per un peso complessivo di 23 grammi. Il 46enne, invece, è stato trovato in possesso di 350 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio, e di un telefono cellulare utilizzato per i contatti con i clienti.
Per entrambi è così scattato l’arresto in flagranza mentre droga, telefono e denaro, ritenuto provento dell’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro. Il 46enne, inoltre, è risultato privo di regolare documento di guida, con recidiva nel biennio, ed è stato deferito anche per guida senza patente.
Nella tarda mattinata di lunedì 10 giugno il Giudice, nel convalidare gli arresti, ha disposto nei loro confronti l’obbligo di dimora nella Capitale. Sono state avviate, inoltre, le procedure per l’emissione, da parte del Questore, della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Terni. Il procedimento è, però, ancora pendente e fino ad eventuale condanna irrevocabile gli indagati devono ritenersi innocenti.
L’ultimo arresto in ordine cronologico per questioni di spaccio si è verificato a piazza Grimana, in pieno centro storico a Perugia, dove un uomo di 42 anni, di origine tunisina, è stato fermato e successivamente arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato sorpreso dai militari della Stazione di Fortebraccio, supportati dalla Squadra di Intervento Operativo del Sesto Battaglione Mobile “Toscana”. Al momento del controllo, il 42enne ha tentato invano di disfarsi di un involucro contenente circa un grammo di cocaina.
Dopo attenta perquisizione, le forze dell'ordine hanno ritrovata nascosta negli indumenti, una busta con cinque pasticche di MDMA. In totale, sei grammi di materiale, oltre alla cocaina, pronti per essere immessi sul mercato locale.
Il giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto, disponendo per l'uomo la custodia cautelare. Un intervento tempestivo e deciso che si inserisce in un quadro più ampio di contrasto al fenomeno dello spaccio, che continua a colpire trasversalmente l’Umbria.
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Niccolò Cusano
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