Non si fermano, anzi, si intensificano i controlli straordinari della Polizia di Stato a Terni. L'obiettivo è la lotta al contrasto della microcriminalità nelle vie del centro e della periferia. Diverse sanzioni e vari quartieri della città sono stati interessati dall’ultima operazione, disposta dal nuovo Questore di Terni, Michele Abenante.
Tra i vari controlli, intensificati negli ultimi giorni, a finire sotto la lente d'ingrandimento è stato un negozio etnico situato in via Eugenio Chiesa, risultato non conforme alla normativa vigente sugli esercizi pubblici.
L'ispezione della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale (guidata dal Primo Dirigente Laliscia) ha permesso di scoprire alcune irregolarità. Il tutto è stato effettuato in collaborazione con i servizi dell’Asl: il Servizio di Igiene degli Alimenti di origine animale (diretto dal dottor Serva) e il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (diretto dalla dottoressa Mari).
Il locale, al termine delle verifiche, ha ricevuto una sanzione di 1.000 euro e dovrà restare chiuso, fino al ripristino dei requisiti richiesti.
L’attività di controllo sul territorio ha consentito l'identificazione di 113 persone e il controllo di 43 veicoli. La Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente Sposi, ha, perciò, al termine dei controlli, fatto partire provvedimenti nei confronti di sette persone.
Sei soggetti, con precedenti penali rilevanti, hanno ricevuto un avviso orale da parte del Questore, mentre un uomo di 40 anni, già noto per numerosi episodi di spaccio nei bar del centro storico, è stato colpito da un daspo urbano. Per il 40enne, quindi, ci sarà il divieto per i prossimi di due anni di accesso ai locali pubblici nelle aree della movida cittadina.
Come detto, i controlli straordinari a Terni sono abbastanza frequenti in queste settimane. La scorsa settimana sono state, addirittura, 166 le persone identificate e 54 veicoli controllati, con diverse posizioni irregolari smascherate. In particolare, un uomo di origine tunisina è stato denunciato per aver rubato generi alimentari, un altro connazionale per violazione delle norme sul soggiorno.
Un cittadino nigeriano, invece, è stato arrestato dopo che, a suo carico, risultava pendente un ordine di carcerazione. Un uomo di origini sudamericane è finito denunciato perché trovato in possesso di un coltello, pronto a diventare potenzialmente arma impropria.
Questi controlli straordinari nascono dalle segnalazioni di chi vive ogni giorno il centro di Terni. Residenti e commercianti, stanchi di furti, bivacchi e situazioni di degrado, hanno presentato esposti circostanziati chiedendo un presidio costante delle vie più battute.
A questi appelli ha risposto la Questura con un piano di controlli capillari, mirati a scoraggiare la microcriminalità e a restituire sicurezza a strade e piazze frequentate da famiglie e turisti. L’obiettivo dichiarato è dare continuità a questo tipo di operazioni. L’attenzione delle forze dell’ordine non è, perciò, solo sulla grande criminalità ma soprattutto su quei reati di strada che minano la percezione di sicurezza di chi vive, lavora o passeggia nel centro di Terni.
Per permettere che questo genere di operazioni possano andare "in porto" strumenti come l’applicazione Youpol restano fondamentali per segnalare episodi sospetti in modo rapido ed efficace.
Nata nel 2017 e dal 15 maggio 2018 attiva, anche a Terni, YouPol è l'App della Polizia di Stato che consente a ogni cittadino di inviare segnalazioni alla Sala Operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.
L’utente ha anche la possibilità di effettuare una chiamata di emergenza, utilizzando un pulsante ben visibile di colore rosso, alla Sala Operativa della Provincia nella quale si trova.
Chiunque, quindi, che sia giovane o meno può dare il suo piccolo contributo al miglioramento della vivibilità del territorio e della qualità della vita. L'app è presente su tutti i Play Store ed è scaricabile su ogni device. La Polizia di Stato, con YouPol, punta anche a coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza.