Arriva da Terni una notizia di cronaca che desta preoccupazione, sia per la gravità dei fatti riportati sia per la giovanissima età della vittima, una ragazzina 14enne di Terni, pesantemente e pubblicamente umiliata da un gruppo di suoi coetanei. Ad aggravare ulteriormente la già complessa vicenda c’è il numero dei giovanissimi coinvolti, una ventina, principalmente altre ragazzine, che hanno ripreso e fotografato con i propri smartphone tutta la scena.

Terni, 14enne accerchiata e umiliata: i fatti

I fatti risalgono al sabato appena trascorso, 20 luglio. Quella che doveva essere una serata di divertimento in centro si è trasformata in un incubo per la 14enne. La tensione era partita intorno alle 21, quando al parco de La Passeggiata la ragazzina, che era in compagnia di un amico, avrebbe avuto un primo diverbio con alcune coetanee. Questioni di gelosia sembra, che si trascinavano già da tempo.

La 14enne si è quindi allontanata raggiungendo altre zone del centro, prima a Largo Ottaviani e poi la vicinissima Piazza dell’Olmo, l’epicentro della movida ternana. Proprio qui scoppia una seconda lite. Il gruppetto di prima nel frattempo è considerevolmente aumentato di numero e fa paura. Sono una ventina, quasi tutte ragazzine come lei. Lei si nasconde per un po’ in un bar e poi esce, ma il branco non la molla.

La ragazzina tenta ancora una volta di sottrarsi ma viene inseguita mentre le offese si fanno più pesanti. Arrivata a Piazza San Francesco la vittima viene aggredita, prima spintonata e poi costretta a inginocchiarsi per chiedere scusa. Lei esegue tra lo scherno e la derisione, mentre gli insulti le continuano a piovere addosso, il tutto mentre è ripresa e fotografata. Appena si rialza, il branco non ancora soddisfatto, la costringe a inginocchiarsi ancora e a chiedere nuovamente scusa. Lei esegue ma riesce ad avvisare prima la sorella e poi i genitori. Parte la chiamata al 112. Nelle prossime ore verrà formalizzata la denuncia.

14enne offesa e umiliata a Terni: il branco fa paura

Sono molti gli aspetti inquietanti in questo fatto di cronaca. La giovanissima età di tutte le persone coinvolte, la crudeltà di cui è stata vittima la 14enne, gli smartphone onnipresenti e soprattutto, il branco. Venti contro una. La paura baby gang inevitabilmente si riaffaccia e si inserisce in una già lunga scia di fatti di cronaca che nella nostra regione, vede protagonisti giovani e giovanissimi autori.

All’inizio di luglio avevamo riportato la notizia di un minorenne aggredito e rapinato nel perugino da un gruppetto guidato da un 13enne. Il tutto era avvenuto in un parco giochi. L’aggressione di sabato a Terni si colloca nel pieno della movida, quando è impossibile non notare un gruppo di venti persone che ne insegue una. Molti gli interrogativi che inevitabilmente si pongono e a cui le indagini dovranno dare una risposta.

In Umbria aumenta la criminalità minorile

A conferma che quello di sabato sera non è un caso isolato, oltre alle cronache, ci sono i dati, che in Umbria mostrano un pericoloso incremento della criminalità minorile. Un fenomeno che comprensibilmente, desta grande preoccupazione in tutto il tessuto sociale. In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024, il procuratore generale Sergio Sottani aveva presentato la sua relazione alla Corte di Cassazione di Perugia, facendo il punto sulla criminalità in Umbria.

Ne era emerso un allarmante aumento dei reati commessi da minorenni dove spiccano su tutti i reati contro l’incolumità personale, soprattutto per le lesioni personali e i furti. Chiaramente la criminalità minorile è un problema estremamente complesso, indice di un profondo e radicato disagio, per il quale non esistono risposte semplici ma richiede un approccio multidisciplinare.