02 Sep, 2025 - 12:45

Ternana-Ascoli, scontri dopo la partita: arrestati 5 ultrà rossoverdi

Ternana-Ascoli, scontri dopo la partita: arrestati 5 ultrà rossoverdi

Cinque ultrà della Ternana sono finiti in arresto dopo la partita contro l'Ascoli. Gli agenti della Digos, attraverso un blitz in mattinata, hanno posto in stato di fermo, i cinque tifosi della curva nord, con l’accusa di violenza aggravata e lesioni a pubblico ufficiale e in qualche caso danneggiamenti.

Scontri dopo Ternana-Ascoli, 5 ultrà in arresto

La pesante contestazione contro la società rossoverde, andata in scena fuori dai cancelli dello stadio Liberati al termine di Ternana-Ascoli, si è trasformata in una serata di guerriglia, con lanci di petardi, fumogeni e sassi con gli agenti che si sono dovuti mettere in assetto anti-sommossa.

Durante gli scontri, una decina di agenti e militari della polizia di Stata e carabinieri sono rimasti contusi o feriti con prognosi che vanno da 10 a 15 giorni. Dopo il il blitz della Digos della Questura di Terni, i cinque ultrà rossoverdi, su disposizione del pm Camilla Coraggio, sono stati posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida da parte del giudice del Tribunale di Terni. 

Tensione fuori dallo stadio al termine del match

Il post partita è stato purtroppo segnato da momenti di forte tensione. Alcuni tifosi, rimasti fuori dallo stadio, hanno tentato di forzare i cancelli che portano agli spogliatoi. 

Due sarebbero state le cariche dei reparti mobili delle forze dell’ordine presenti. Una prima di alleggerimento per provare a disperdere i tifosi presenti davanti ai cancelli. Una seconda carica sarebbe avvenuta poco dopo non essendo riuscita la prima a raggiungere l’obiettivo. A quel punto è partito il lancio di petardi, sassi e bottiglie. Oltre il ferimento di alcuni agenti, una sassata avrebbe colpito un’auto della polizia locale, distruggendone il finestrino.

Gli incidenti sono stati circoscritti e riportati sotto controllo in pochi minuti ma va ricordato come il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. 

La contestazione dei tifosi: lo striscione contro D’Alessandro

Il post-partita è stato caratterizzato da questa contestazione, sfociata in violenza ma anche durante la partita i tifosi rossoverdi si sono fatti sentire con cori contro la società. Mentre in campo le cose non andavano bene, con le Fere sotto nel risultato (0-2) contro l'Ascoli, la curva rossoverde ha manifestato apertamente il proprio dissenso verso la società, con cori e soprattutto uno striscione diretto al presidente D’Alessandro: “Ingannare la piazza il tuo intento, se rimetti piedi a Terni devi stare attento. La Ternana siamo noi”.

La frattura tra la tifoseria e la proprietà è ormai profonda e non accenna a ricomporsi. L’incertezza legata alla cessione del club, ancora bloccata, alimenta la tensione e si riflette inevitabilmente sull’ambiente e sulla squadra.

La Ternana è uscita dal match con l’Ascoli senza punti (che sono ancora zero in classifica) ma soprattutto con tante domande sul futuro. In campo si è vista una squadra volenterosa ma incompiuta mentre sul fronte societario resta da sciogliere il nodo della cessione.

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Emanuele Landi
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