13 Sep, 2025 - 19:00

Perugia, dal 15 settembre via alla 'Settimana della Custodia'. Focus sulla rigenerazione urbana

Perugia, dal 15 settembre via alla 'Settimana della Custodia'. Focus sulla rigenerazione urbana

Prenderà il via lunedì 15 settembre la prima edizione della 'Settimana della Custodia' a Perugia. L'iniziativa, promossa dal Comune e dalla Fondazione Cucinelli, vedrà impegnati cittadini, associazioni e istituzioni che daranno vita a un grande progetto di cura e rigenerazione dei luoghi simbolo della città, tanto nel centro storico quanto in periferia. Un esempio di cittadinanza attiva che si prende cura degli spazi urbani con interventi mirati alla rigenerazione urbana.

Lunedì 15 settembre si parte da Piazza Birago

La giornata di lunedì prevede un intenso programma. Si parte alle 9:30 da Piazza Birago con l'avvio dei lavori di rigenerazione della fontana. In particolare si provvederà a rasare la vasca, impermeabilizzazione dei faretti, sistemazione delle griglie di raccolta delle acque, sostituzione degli sportelli in ferro, fornitura e posizionamento di sei vasi con fiori all’interno delle sedute, smontaggio e successivo rimontaggio dei faretti.

Alle 10 ci si concentrerà sulla scalinata del Duomo con una pulizia approfondita mentre alle 10:30 si passerà a un'altra scalinata, quella delle Poste, a Piazza Matteotti. 

Nel pomeriggio alle 17, l'appuntamento è a Pretola dove l'Associazione per Pretola APS procederà del recupero degli spazi del Centro di Vita Associativa (CVA) con interventi mirati di pulizia e riverniciatura della porta e delle pareti in muratura, gravemente deteriorate da scritte, ruggine e segni del tempo.

I prossimi appuntamenti

La Settimana della Custodia proseguira fino a domenica prossima, 21 settembre. Numerose le attività in calendario, diffuse in città e nelle frazioni, che attiveranno un'ampia collaborazione tra cittadini, scuole, università, associazioni, comitati e imprese.

"Un’occasione unica - scrivono dal Comune di Perugia - per dimostrare, insieme, che custodire la città significa amarla e consegnarla più bella alle generazioni future".

Quando i cittadini si riappropriano degli spazi urbani

Perugia non è l'unica città dove a curare gli spazi pubblici sono i cittadini in prima persona. In varie forme - singole persone, associazioni, comitati di via, movimenti informali - c'è chi sceglie di dedicare un po' del proprio tempo a rendere più belli e vivibili gli spazi urbani . Gesti di amore e cura che, fortunatamente, stanno prendendo piede in tanti luoghi.

Il Comune di Spoleto, ad esempio, ha da poco sottoscritto un protocollo con 'Retake', la fondazione che in tutta Italia riunisce cittadine e cittadini impegnati nella tutela dell'ambiente e nella cura del verde comune. Nell'ambito di questa intesa l'ente si impegna a semplificare i passaggi burocratici per facilitare le attività di volontariato sul territorio, oltre ad aprire un tavolo di confronto periodico con i volontari. 

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 settembre per il 'World Cleanup Day', una iniziativa sociale su scala globale ideata per combattere il problema dell'inquinamento da rifiuti solidi abbandonati o smaltiti illegalmente.

I gruppi a Terni. C'è anche Sessy che si prende cura del verde

La rete di 'Retake' è molto attiva anche a Terni, città dove operano inoltre i volontari di 'Mi Rifiuto'. Entrambi i gruppi promuovono molto spesso iniziative di pulizia e recupero degli spazi in vari quartieri, restituendo bellezza, pulizia e decoro.

Nella città dell'acciaio una menzione a parte la merita Sessy Belli, la signora che da anni e da sola si dedica alla cura delle aiuole. Ogni giorno fa il giro di tutte per innaffiarle, mettere a dimora nuove piante e monitorarle.

L'impegno dei tanti volontari della bellezza è certamente encomiabile, eppure capita ancora che vi sia chi, incurante del valore di quei gesti, pensa bene di vanificarli. In primavera purtroppo i vandali hanno colpito proprio un'aiuola di cui si occupa Sessy, sradicando tutte le piantine. Un fatto che aveva destato indignazione e su cui era intervenuto con una ferma condanna, anche il sindaco Stefano Bandecchi.

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE