Chiunque viva a Terni non può non averla notata. Sessy Belli è una signora conosciuta in città. Lei da oltre dieci anni gira instancabilmemte con taniche d'acqua, piante e fiori che paga di tasca propria. Da sola, senza nessuno che gliel'abbia mai chiesto, si dedica ad abbellire le aiuole che costellano il centro. Il suo è un impegno quotidiano, sia in termini di tempo che economici, a cui non è mai venuta meno.
Sessy è l'esempio vivente di come con la cura si possa dare ognuno il proprio contributo alla comunità per renderla migliore. Il punto è che in tanti anni in più occasioni c'è puntualmente qualche vandalo che annienta tanta dedizione e bellezza. L'ultimo recente episodio di inciviltà ha fatto indignare anche il sindaco, Stefano Bandecchi che in un post su Instagram si è scagliato contro chi ha voluto sradicare le piantine di Sessy.
Sessy aveva messo a dimora 26 piantine di viburno nell'aiuola di Largo Villa Glori, lato Corso Tacito. La prima delle tante dove passa nel suo giro quotidiano. La sera del 30 aprile, con la città invasa di gente per la sfilata dei carri, qualcuno però ha pensato bene di sradicarle tutte.
L'amara scoperta la mattina del primo maggio. Le piantine stavano crescendo bene e avrebbero offerto una bella macchia di colore profumata. Il paradosso? Le piante sono state distrutte proprio la sera dal Cantamaggio, una festa che celebra la primavera e la rinascita della natura, ha sottolineato Sessy con chi ha raccolto la sua testimonianza.
Che Bandecchi abbia particolarmente a cuore il decoro della città non è un mistero. In quasi due anni di governo il sindaco ha messo fiori dove poteva, anche sui pali della luce, ha abbellito le aiuole e ne ha create di nuove, come il passaggio pedonale che collega il Municipio ai portici di Corso del Popolo con gli alberelli di arance che lo scorso inverno hanno anche dato i primi frutti.
"Vi sembra normale che una carinissima signora cura da anni una parte del verde, dei fiori di Terni? - esordisce il sindaco in post dal suo canale Instagram -. Io la conosco perfettamente, è una signora gentilissima, lo fa per tutti noi ternani, lo fa perché ci crede, perché è gentile. Ma è normale che qualcuno le vada a rompere le piantine? Che qualcuno gliela vada a rubare? È normale che gliele schiaccino? Dove sta la furbata?"
Ferma la condanna dell'atto vandalico da parte del primo cittadino. "Se questa è una ragazzata è da dementi, se questa è una cosa fatta da adulti è da dementi, se è fatta per sfregio contro la città è altrettanto da dementi. Ma per quale motivo uno dovrebbe sacrificarsi per la cosa pubblica quando l'Italia è piena di dementi? E a Terni non mancano".
Sessy non è la sola che ha a cuore il decoro urbano a Terni. Da anni c'è una schiera di cittadine e cittadini che se ne occupa spontaneamente, ripulendo intere aree sottraendole così al degrado.
Dai gruppi di Retake Terni e Mi Rifiuto! a coloro che spontaneamente curano magari anche una sola aiuola, in città le persone che si impegnano in atti di quotidiana resistenza contro l'abbandono e la bruttezza, sono fortunatamente numerose. Ed è penoso constatare come quella bruttezza riesca ancora a richiamare adepti che compiono atti vandalici a danno non solo del verde ma contro l'intera comunità. Una città più verde e pulita è anche il risultato dell'impegno di chi la vive e la rende viva.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
dedicato alla regione Umbria
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
