02 Aug, 2025 - 18:30

Seminarono scompiglio nel cuore di Perugia: doppia rapina con spray e coltello, uno in carcere e uno in fuga

Seminarono scompiglio nel cuore di Perugia: doppia rapina con spray e coltello, uno in carcere e uno in fuga

La Polizia di Stato di Perugia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di due cittadini tunisini senza fissa dimora, di 30 e 27 anni, ritenuti responsabili di due rapine commesse a luglio nel centro storico. Uno dei due è stato arrestato all'alba di sabato e condotto nel carcere di Capanne, l'altro risulta al momento irreperibile.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno ricostruito due episodi distinti. Il primo risale alla notte del 6 luglio, quando i due uomini avrebbero avvicinato con una scusa un giovane egiziano di 26 anni per poi strappargli il telefono cellulare dalle mani. La vittima è stata aggredita con spray al peperoncino e colpita al fianco con un coltello, riportando lesioni giudicate guaribili in 12 giorni dai sanitari del pronto soccorso.

Il secondo episodio si è verificato nella notte del 12 luglio, al termine degli eventi di Umbria Jazz e alla presenza di numerose persone. In questo caso ha agito il solo trentenne, che si è avvicinato a un connazionale di 21 anni e lo ha aggredito senza un apparente motivo utilizzando spray al peperoncino e un oggetto tagliente, verosimilmente un coltello. Il giovane ha riportato lesioni gravissime al volto con sfregio permanente.

L'attività investigativa e l'identificazione dei responsabili

Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura, sono riusciti a risalire all'identità dei presunti autori attraverso un'articolata attività che ha previsto l'escussione di testimoni, l'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e il monitoraggio della rete e dei social network.

Il Gip ha accolto la richiesta di custodia cautelare formulata dalla Procura per i reati di rapina aggravata e lesioni personali in concorso relativamente all'episodio del 6 luglio. A carico del solo trentenne sono stati contestati anche i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni personali gravissime per l'aggressione del 12 luglio.

L'arresto e il sequestro dello spray urticante

L'operazione di polizia si è conclusa all'alba di sabato 2 agosto con il rintraccio del trentenne in un'abitazione dell'hinterland perugino. L'uomo è stato trovato in possesso di uno spray urticante identico a quello utilizzato durante le aggressioni, successivamente sottoposto a sequestro.

Dopo la notifica dell'ordinanza, il tunisino è stato accompagnato presso il carcere di Perugia-Capanne. Il secondo indagato, il ventisettenne, si è reso irreperibile e le ricerche proseguono da parte delle forze dell'ordine.

I due episodi hanno destato particolare allarme nella cittadinanza, essendosi verificati entrambi nel centro storico della città in orari serali e notturni. Il primo caso ha visto come vittima un giovane straniero regolarmente presente sul territorio, mentre nel secondo l'aggressione è avvenuta in pieno centro durante uno degli eventi più importanti del calendario culturale perugino.

La Procura della Repubblica aveva richiesto la misura cautelare più severa considerando la pericolosità sociale degli indagati, entrambi pluripregiudicati e senza fissa dimora. L'ordinanza del Gip ha confermato la valutazione degli inquirenti sulla necessità di impedire la reiterazione di reati della stessa specie.

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Federico Zacaglioni
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