Attimi di tensione nella mattinata di sabato nel cuore del centro storico di Perugia, dove un giovane di 21 anni, cittadino tunisino, è stato aggredito da un uomo che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, lo avrebbe colpito con spray urticante e successivamente con un coltello al volto. Il fatto è avvenuto in piazza IV Novembre, una delle zone più frequentate della città, in concomitanza con l’afflusso di pubblico per Umbria Jazz, evento che ogni anno richiama migliaia di persone da tutta Italia.
Il giovane è stato soccorso dalla Polizia di Stato, presente sul posto con pattuglie impegnate nel dispositivo di vigilanza predisposto proprio in occasione della manifestazione musicale. A far scattare l’allerta è stata una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112, che ha segnalato l’aggressione a pochi passi da Corso Vannucci. All’arrivo degli agenti, la vittima presentava una ferita al volto. I poliziotti hanno immediatamente richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che ha accompagnato il ragazzo all’ospedale di Perugia per le cure del caso.
Secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori, l’aggressore si sarebbe avvicinato al giovane senza apparente motivo, colpendolo prima con lo spray al peperoncino e poi con un’arma da taglio. Subito dopo, si sarebbe dato alla fuga, riuscendo a far perdere le proprie tracce tra i vicoli del centro.
Le indagini sono in mano alla Questura di Perugia, che ha avviato le verifiche per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare l’autore dell’aggressione. La Polizia sta passando al vaglio le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati nella zona, in particolare lungo l’asse di Corso Vannucci e piazza IV Novembre, nel tentativo di individuare elementi utili a risalire all’identità del responsabile.
Secondo quanto riferito dal ferito agli agenti, l’aggressore sarebbe un uomo di origine nordafricana, ma al momento non risultano testimoni oculari che abbiano confermato la descrizione. Gli investigatori stanno lavorando anche su eventuali tracce lasciate sul posto e su altri elementi che possano ricondurre all'autore, come gli spostamenti registrati dalle telecamere nei minuti successivi all’accaduto.
La zona è rimasta presidiata per diverse ore dopo l’episodio, anche per raccogliere ulteriori testimonianze da parte dei passanti e dei commercianti della zona, molti dei quali si sono trovati a pochi metri dall’aggressione. Il 21enne, trasportato in ospedale, non risulta in pericolo di vita.
Il grave fatto di cronaca si inserisce in un contesto di alta frequentazione del centro cittadino legata allo svolgimento di Umbria Jazz, che come ogni anno ha trasformato Perugia in un grande palcoscenico a cielo aperto. Proprio per garantire la sicurezza durante i concerti e gli eventi collaterali, la Polizia di Stato, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, ha rafforzato la presenza in centro con pattuglie appiedate e controlli coordinati.
Non si tratta però del primo episodio di criticità registrato in questi giorni. Nei giorni scorsi, sempre nel centro storico, un uomo è stato arrestato dopo aver molestato i clienti di un ristorante e opposto resistenza agli agenti intervenuti. In un altro caso, alcune segnalazioni di disturbo e comportamenti molesti hanno richiesto l’intervento delle pattuglie, in particolare nelle ore serali. Le forze dell’ordine hanno anche emesso avvisi orali nei confronti di alcuni soggetti ritenuti abituali frequentatori della zona con precedenti per reati contro la persona.
Il clima generale resta sotto controllo ma non privo di episodi isolati che richiamano l’attenzione sul delicato equilibrio tra sicurezza, vivibilità e accoglienza durante eventi di grande affluenza. La presenza turistica, aumentata nelle ultime settimane, ha reso necessario un presidio costante nelle aree a maggiore densità di pubblico, tra piazza IV Novembre, i Giardini Carducci e via dei Priori. Le istituzioni cittadine hanno ribadito la volontà di mantenere alta l’attenzione con un coordinamento costante tra Comune, Prefettura e forze di polizia.
L’aggressione del giovane tunisino avvenuta sabato mattina rappresenta dunque un episodio isolato, ma significativo, su cui gli inquirenti stanno lavorando per risalire in tempi rapidi al responsabile.