28 Jun, 2025 - 13:40

Week end operativo per il salvataggio della Ternana, focus su due diligence e progetto Stadio-Clinica. Mentre si avvicinano le scadenze federali

Week end operativo per il salvataggio della Ternana, focus su due diligence e progetto Stadio-Clinica. Mentre si avvicinano le scadenze federali

Sarà un week end di lavoro a fari spenti per Stefano Bandecchi e il suo entourage, alla ricerca di una soluzione per il salvataggio della Ternana Calcio. E sarà un fine settimana impegnativo anche per gli advisor incaricati dal gruppo che ha manifestato interesse all'acquisizione, per portare avanti una due diligence a tempo di record. I giorni di lunedì e martedì, infatti, saranno decisivi per la presentazione agli organismi di controllo della Federcalcio della documentazione contabile e fiscale per il rispetto dei termini federali. Si tratta, in particolare, della prima tagliola in cui incappò nell'estate del 2024 l'ex presidente Guida e che costò al club di via della Bardesca i 2 punti di penalizzazione, che costrinsero Abate e i suoi (e poi Liverani) a una continua rincorsa in classifica. 

Ma la scadenza federale intreccia anche un'altra partita decisiva per rendere il club appetibile per eventuali investitori. Quella, cioè, legata agli step amministrativi successivi per il progetto Stadio-Clinica, da incardinare al Comune di Terni prima di poter procedere alla firma della convenzione finale che darà il via al project financing. Uno scoglio, quello dell'attuale situazione di incertezza sulla governance del club rossoverde, che si riverbera sulla fattibilità del progetto. E che potrebbe condizionare anche la sostenibilità di un progetto di partnerariato pubblico privato (PPP) che si regge su un mix di investimenti diretti dei soci della proponente Stadium e di finanziamenti dal mondo del credito.

Due dossier caldi per una sola certezza, dunque. Quella che conduce a Stefano Bandecchi, che come ufficializzato dai fratelli D'Alessandro dopo il comunicato di ieri, come sindaco di Terni e quindi garante degli interessi cittadini, può operare per cercare una soluzione imprenditoriale alla crisi. Senza che gli possano essere mosse accuse o critiche per ingerenze non richieste o indesiderate. 

Uffici comunali e consulenti al lavoro per stringere i tempi sullo stadio, Bandecchi non entrerà nel capitale sociale, ancora smentite sulla famiglia Salini

Non a caso si è intensificato, in queste ore, il lavoro approfondito, certosino e puntiglioso del responsabile unico del procedimento di Palazzo Spada, l'architetto Piero Giorgini, e del suo team. Accanto a lui, per verificare il Piano economico finanziario del progetto Stadio-Clinica, gli specialisti della società di revisione ACG Auditing & Consulting Group S.r.l., specializzata in revisione legale, consulenza finanziaria e certificazione di spesa in ambito pubblico e privato (con oltre 350 clienti pubblici, tra i quali vari ministeri, la Regione Umbria, la Provincia di Terni e la Camera dei Deputati, di cui certifica i bilanci dei gruppi parlamentari). 

Si tratta di verifiche che rappresentano una garanzia importante per Palazzo Spada della sostenibilità economico-finanziaria del progetto. Ma anche di una certezza per gli eventuali acquirenti del club rossoverde del fatto che tutto sia stato fatto nel modo migliore. E con i D'Alessandro che si sono eclissati verso gli USA, è determinante che l'iter comunale si completi con la revisione di un soggetto terzo indipendente. Per questa ragione, ieri è stato visto in Comune il Direttore Esecutivo della Ternana Mangiarano, sempre più interfaccia del club con Palazzo Spada. Insomma, le critiche di chi - tra i sostenitori dei fratelli romani che lamentavano ritardi - accusava il Comune e i suoi funzionari di andare troppo lentamente nella verifica della documentazione, si sono sciolte come neve al sole rovente della Conca ternana. 

Sule versante delle trattive per l'acquisizione del club rossoverde, Bandecchi mantiene sempre il più stretto riserbo. Sciolto solo l'altra sera con l'intervista rilascia a Tag24 Umbria per annunciare la manifestazione d'interesse degli imprenditori romani, azionisti di una società quotata, che stanno conducendo la due diligence. Tramonta l'ipotesi che Stefano Bandecchi possa tornare in società con una quota di minoranza del 4-5%. I problemi per questa soluzione (anche se il sindaco di Terni ci ha pensato, rivelando l'intenzione ai suoi più stretti collaboratori) sono sempre quelli che lo hanno costretto a dover cedere il club. 

Continuano, inoltre, le secche smentite su un coinvolgimento di Simon Pietro Salini, patron della Salc, nella cordata per rilevare la Ternana. Nonostante i boatos, da Roma e da Palazzo Spada viene frapposto un secco "Niet!".

Le più imminenti scadenze federali e le sanzioni previste per gli adempimenti contabili e fiscali

A seguito dell’ottenimento della Licenza Nazionale, i club professionistici sono tenuti a rispettare una serie di adempimenti entro il termine perentorio dell’1 luglio 2025. E si tratta di scadenze più stringenti del 2024. Tra questi obblighi figurano: la dimostrazione dell’avvenuto pagamento dell’IVA relativa al quarto trimestre 2024, il versamento dei compensi ai tesserati fino al mese di maggio 2025, nonché la regolarizzazione degli obblighi fiscali e previdenziali, con particolare riferimento a Irpef (fino ad aprile 2025) e Inps (fino a maggio 2025). In caso di mancato rispetto di tali scadenze, il regolamento federale prevede una penalizzazione automatica di due punti in classifica per la stagione sportiva 2025/2026 per ciascuna delle fattispecie. I controlli, tuttavia, non si esauriranno con il termine di luglio: saranno infatti continuativi lungo tutta la stagione, con un focus specifico sulla puntualità nei pagamenti mensili di stipendi e contributi per i tesserati e il personale dipendente.

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Federico Zacaglioni
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