22 Jun, 2025 - 10:00

Perugia, molestie sessuali sulle nipotine: 40enne condannato

Perugia, molestie sessuali sulle nipotine: 40enne condannato

Abusi sessuali perpetrati ai danni delle due nipotine, arriva la condanna: 7 anni di reclusione. Si è espresso così il tribunale penale di Perugia nei confronti di un quarantenne altotiberino accusato di aver molestato le due nipotine, minorenni all'epoca dei fatti.

Molestò le due nipotine: condannato lo zio "orco"

Condannato a sette anni di reclusione per le molestie sessuali sulle nipotine: stessa pena di un altro caso simile. La sentenza di condanna è arrivata giovedì 19 giugno in tribunale a Perugia.

Il collegio del tribunale penale di Perugia era composto dalla presidente Lidia Brutti, con i giudici a latere Elena Mastrangeli e Loretta Internò che ha confermato la richiesta presentata dall’accusa (pm Gennaro Iannarone) che aveva chiesto appunto sette anni.

I fatti

Gli episodi di molestie sessuali risalirebbero al 2011. Le due minori, secondo l’accusa, sarebbero state molestate dallo zio di notte, quando erano ospiti in casa della nonna, in una frazione del comune di Città di Castello, o in auto, quando l’uomo andava a prenderle a scuola o alle attività ricreative e sportive.

Se per una delle due nipotine gli episodi sarebbero stati solo un paio, per l’altra gli abusi da parte dello zio "orco" sarebbero andate avanti per 8 anni (fino al 2019), quando ormai maggiorenne aveva decise di parlarne con la famiglia per denunciare la crudeltà subita: lo zio le aveva fatto credere "che tutto fosse normale".

La condanna

I genitori delle vittime si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Raffaela Fiorucci, Andrea Biccheri e Luciana Pauselli. In Tribunale erano stati chiamati a testimoniare diverse persone tra parenti, amici e conoscenti, con il racconto delle vittime è stato depositato dopo l’incidente probatorio.

Il cellulare e il tablet dell’imputato erano stati già attenzionati alla ricerca di prove. L’uomo si è sempre dichiarato innocente, respingendo tutte le accuse ma non è bastato a evitare la condanna.

Per il 40enne altotiberino, la pena inflitta è di 7 anni di reclusione, oltre al pagamento di una provvisionale di 50 mila euro a favore di una nipote e di 25 mila nei confronti dell’altra, (il risarcimento per intero dovrà essere poi calcolato in sede civile).

Per l'uomo, infine, è scattata anche l’interdizione perpetua da professioni e luoghi che prevedono interazione con minori. Arrivata la sentenza di condanna (che i legali dell’uomo intendono impugnare in appello).

Terni, molestava la moglie e minacciava i figli

Episodi di molestie e abusi che non sembrano avere fine. Lo scorso mese a finire sotto processo era stato un uomo residente a Terni, accusato di aver maltrattato l’ex compagna e i loro figli minori. Le indagini condotte dalla Procura di Terni avevano scoperto un quadro allarmante: insulti quotidiani, aggressioni fisiche, intimidazioni, danneggiamenti in casa e perfino ricatti sessuali, fino a persecutori rivolti anche al nuovo compagno della donna.

Secondo l’istruttoria, il rapporto tra i due era già da tempo compromesso: vivevano in abitazioni separate, e l’uomo non aveva mai riconosciuto tre dei quattro figli. Le accuse raccolte parlavano di calci e pugni inferti alla donna, accompagnati da minacce di morte e gravi intimidazioni.

La donna aveva raccontato in aula di essere stata costretta, in più occasioni, ad avere rapporti sessuali contro la propria volontà, con l’uomo che la ricattava, minacciando di non provvedere al mantenimento economico dei figli. Minori che, secondo le testimonianze, spesso assistevano a tali episodi e, talvolta, erano essi stessi oggetto di vessazioni.

La Procura di Terni aveva chiesto una condanna a quattro anni di reclusione. Il collegio giudicante aveva invece stabilito una pena di due anni, con sospensione condizionale, e il risarcimento di 5 mila euro alla parte civile, rappresentata dall’avvocato Andrea Petrucci, nonostante l'ipotesi del legale dell’uomo condannato aveva dichiarato l'ipotesi di impugnare la sentenza.

AUTORE
foto autore
Emanuele Landi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE