Papa Francesco ha voluto impartire la sua personale benedizione per i lavori di recupero dell’antico episcopo di Assisi. Questo quanto accaduto giovedì 22 agosto nell’incontro privato tra il pontefice e monsignor Domenica Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e Foligno. A renderlo noto è la diocesi in un comunicato.
L’incontro fra il papa e monsignor Sorrentino: l’importanza del Santuario della Spogliazione
Durante l’incontro il vescovo ha esposto al papa le foto del cantiere che come riferito, “è rimasto molto ben impressionato“. Su ciascuna foto il Santo Padre ha voluto apporre la propria firma come segno di benedizione e incoraggiamento. I lavori attualmente in corso ad Assisi sono infatti di vitale importanza in relazione ad una serie di importanti eventi che a breve avranno luogo nella città serafica.
Il vescovo ha rimarcato in particolare l’impegno della diocesi nella valorizzazione del Santuario della Spogliazione, dove in una teca è conservato il corpo del Beato Carlo Acutis che presto sarà proclamato santo. Un luogo che sta attirando sempre più fedeli provenienti da ogni parte del mondo che al giovane futuro santo chiedono l’intercessione divina.
Proprio al Santuario della Spogliazione è dedicato il libro di cui monsignor Sorrentino ha fatto dono a papa Francesco, Originali non fotocopie, in una pre-stampa. Un volume che nella sua terza edizione aggiornata e ampliata, si concentra sul messaggio del Santuario realizzando il parallelo tra due sante vite: quella di San Francesco e quella del Beato Carlo Acutis.
Al Santuario della Spogliazione riposa Carlo Acutis
La notizia della canonizzazione di Carlo Acutis era giunta lo scorso 23 maggio, accolta con profonda gioia e commozione da Assisi e da tutta la comunità dei fedeli. Morto a soli 15 a causa di una leucemia fulminante e beatificato il 10 ottobre 2020, il giovane Carlo era un grande devoto di San Francesco e amava frequentare la città del Poverello.
Proprio ad Assisi aveva chiesto che il suo corpo mortale potesse essere sepolto. Dal 2019, dopo essere stato proclamato venerabile, riposa presso il Santuario della Spoliazione. In vita, oltre a una profonda devozione verso la Madonna e l’eucarestia, aveva coltivato una grande passione per l’informatica che aveva messo al servizio della fede e dell’evangelizzazione. Esempio e modello di vita cristiana, sarà il patrono di internet.
La benedizione all’episcopo di Assisi: Sorrentino invita il papa a tornare in città
Monsignor Sorrentino ha raccontato con parole di gioia dell’incontro avvenuto con il Santo Padre. “È stato davvero un colloquio cordiale, direi, amicale – ha detto – . Ringrazio in particolare il Santo Padre per aver benedetto i lavori, che sono appena ripresi dopo un periodo di sosta, ed auspico che egli possa accettare l’invito che gli ho fatto a tornare nella nostra Città“.
L’auspicio del vescovo è che il papa potrà presto visitare il Santuario della Spogliazione. “Quando verrà – ha detto ancora Sorrentino – insieme con altre tappe, spero possa mettere in programma anche una speciale visita al nostro Santuario diocesano sia per soffermarsi davanti alla tomba del beato Carlo, ormai “santo”, sia per visitare i luoghi, riesumati dai recenti scavi, dell’antico vescovado frequentato da Francesco. Ho ritenuto per questo importante informare il Santo Padre sull’avanzamento dei lavori, per averne consigli e incoraggiamento“.
Assisi verso eventi importanti
La benedizione del papa arriva in un momento cruciale per Assisi dove si prospettano una serie di importanti ricorrenze e celebrazioni religiose, così come sottolineato anche da monsignor Sorrentino. La prima, già citata, la canonizzazione di Carlo Acutis che sarà proclamato santo durante il Giubileo, passando per l’ottavo centenario del Cantico delle Creature che cade proprio nel 2024 mentre nel 2026 ci sarà quello per la morte di San Francesco e il 27 ottobre il quarantennale dello Spirito di Assisi.