Non è ancora andato in scena ma è già un successo travolgente. Sono andate tutte sold out le otto date di Luca Marinelli al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Lo spettacolo 'La cosmicomica vita di Q' che lo vede nella doppia veste di regista e interprete è in programma a San Simone dal 28 giugno al 6 luglio con l'unica eccezione del primo luglio, almeno fino a ieri. Proprio questa data doveva essere il giorno di riposo del cast ma non c'è stato nulla da fare. Con un pubblico così entusiasta lo stop è saltato ed è stata aggiunta una nuova data.
Marinelli già lo scorso anno era stato ospite per l'anteprima del Festival con quello che è stato il suo debutto alla regia: 'Una relazione per un'accademia', tratto dall'opera omonima di Franz Kafka, con cui aveva diretto Fabian Jung. Per Spoleto68 si misurerà invece con Italo Calvino e le sue cosmicomiche, una raccolta di racconti tra scienza e fantasia che affronta temi complessi come l’infinità del cosmo, il passare del tempo e la natura dell’esistenza.
Marinelli ha un rapporto di vecchia data con Calvino e in questo nuovo lavoro compirà un affascinante viaggio attraverso la cosmogonia calviniana. "L’aspetto che mi ha sempre emozionato di più de Le cosmicomiche - ha dichiarato in un'intervista - è il modo in cui Calvino tende ad aprirsi nei confronti dell’universo. Mette la vita al cospetto dello spazio e del tempo. E quindi ha modo di rendersi conto, come ha detto in un’intervista, che siamo un attimo, che tutto può scomparire in una nuvola di fumo. Poco prima di questa nuvola di fumo, però, Calvino ci regala delle storie che sono allo stesso tempo lontane e vicine all’umano. C’è come un inno, attraverso la commedia, all’umanità".
Lo spettacolo prodotto da Spoleto Festival dei Due Mondi e Fondazione Teatro della Toscana, Società per Attori è co-diretto da Marinelli insieme a Danilo Capezzani mentre la drammaturgia originale porta la firma di Vincenzo Manna mentre le musiche originali sono di Giorgio Poi. Sul palco oltre a Marinelli ci saranno Valentina Bellè, Federico Brugnone, Alissa Jung, Fabian Jung, Gabriele Portoghese, Gaia Rinaldi, una compagnia di attori ma anche di amici.
Ambientato in un futuro vicino, il protagonista della storia è Q "una persona che c’è sempre stata, che faceva parte di quell’agglomerato di materia che ha dato il via al Big Bang, e che negli ultimi anni ha cancellato qualunque ricordo. Si è perso nell’oblio della forma umana. Una cosa che, ammetto, mi fa venire in mente una citazione di Pasolini, che diceva che gli italiani tendono sempre a dimenticare. L’essere umano tende a stare con gli altri anche per questo: per non perdere completamente la memoria. Ne La cosmicomica vita di Q siamo nel 2035, in un futuro estremamente prossimo, dove le persone si sono lasciate andare e hanno scelto di cancellare".
"Mi aspetto un’esperienza estremamente bella e interessante - ha detto Marinelli a proposito dello spettacolo -. Questo testo è una cosa che stiamo creando insieme. Quindi sì, La cosmicomica vita di Q è anche un’esperienza comunitaria. Torno in scena, a teatro, dopo tredici anni. Quasi una vita". Quasi una profezia.
La nuova data di 'La cosmicomica vita di Q' è in calendario per martedì primo luglio alle 18 sempre a San Simone. I biglietti saranno in vendita da martedì 24 giugno a partire dalle 16 tramite il sito del Festival di Spoleto. È possibile inoltre acquistarli tramite il Call Center al numero +39 0743 776444 e presso tutti i punti vendita.