11 May, 2025 - 15:04

Ferranti (Forza Italia): "Ok la guerra alle buche a Terni, ora più verde e meno tasse"

Ferranti (Forza Italia): "Ok la guerra alle buche a Terni, ora più verde e meno tasse"

Guerra alle buche, più sicurezza stradale, più verde, ma meno tasse per i cittadini. Francesco Maria Ferranti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale e vice presidente della Provincia di Terni, interviene sulla polemica politica del giorno a Palazzo Spada. 

Sugli interventi per ripristinare gli asfalti danneggiati e tappare le buche, infatti, è ripartito il braccio di ferro tra il sindaco Bandecchi e Fratelli d'Italia, dopo la pausa del dialogo su Umbria Jazz e sugli eventi territoriali che abbiano identità e distintività. Da una parte Stefano Bandecchi, col suo "Cantiere Comune": 20 operai assunti per lavori internalizzati e macchinari di proprietà in strada, come la macchina tappabuche e la "grattarice" per rispristinare gli sfalti. Dall'altra FdI, che lo accusa di aver fatto marcia indietro rispetto ai proclami, con lo stanziamento triennale da 1,4 milioni di euro per interventi volti alla sicurezza stradale.

"Di una cosa sono arcisicuro - attacca Ferranti, che in consiglio comunale guida il gruppo di Forza Italia -. Terni ha bisogno di interventi mirati ed efficaci sulle strade. Ci sono molte criticità da affrontare, perché prima la sinistra ha abbandonato le manutenzioni e ha scassato i conti di Palazzo Spada. E poi il dissesto finanziario, che la passata amministrazione Latini ha affrontato con impegno, non ha consentito di poter completare un piano di intervento che richiede ingenti investimenti". 

La terza via di Ferranti (Forza Italia): "È necessario intervenire e investire per le manutenzioni stradali"

Ai microfoni di Tag24 Umbria, il consigliere forzista e vice presidente della Provincia di Terni invita a guardare al futuro nell'interesse della città e in direzione delle richieste dei cittadini, che reclamano ogni giorno interventi. Sono decine, infatti, le segnalazioni che ogni giorno arrivano agli uffici comunali (dopo che l'amministrazione comunale ha aperto un canale diretto sl sito web) e i social sono intasati da reclami e solleciti.

"Io ritengo che sia irrinunciabile rafforzare la capacità d’intervento del Comune da un lato e  aumentare la potenza di fuoco degli investimenti sulle manutenzioni, il decoro e la sicurezza stradale - afferma Francesco Maria Ferranti -. Questo non vuol dire che dobbiamo squassare i bilanci di Palazzo Spada. Al contrario, dobbiamo mantenere la massima attenzione programmatoria per promuovere efficienza e attenzione ai conti in ordine. Siamo usciti da poco dal dissesto creato dalla sinistra e dal malgoverno delle giunte precedenti a quella di Latini. Quindi, ben venga la ricostruzione di una squadra comunale di pronto intervento che si occupi di ripristini e di interventi urgenti e, allo stesso tempo, giudizio positivo sull'incremento degli investimenti a favore di strade più sicure e praticabili". 

Per il capogruppo di Forza Italia ora diventa imperativo abbassare le tasse ai cittadini ternani

L'uscita dal dissesto finanziario dell'ente, però, è per Francesco Ferranti anche l'occasione per perseguire due importanti obiettivi strategici per il Comune di Terni.

"Da mesi sto pungolando l'amministrazione Bandecchi su due questioni che reputo determinanti - dice in conclusione il capogruppo forzista a Palazzo Spada -. Oltre a combattere il degrado delle strade del centro e della periferia, c'è ora lo spazio per aprire una campagna di rilancio degli investimenti sul verde pubblico. So benissimo che c'è la gara del global service per la manutenzione dei parchi e dei giardini comunali, ma occorre fare di più sulle piantumazioni, sul ripristino del verde urbano danneggiato da anni di incuria e sugli interventi straordinari. Non basta tagliare alberi se ci sono problemi, occorre programmare per le future generazioni".

La seconda questione posta da Ferranti, invece, è quella centrale nella storia e nell'identità di di Forza Italia: il taglio delle tasse in un quadro di compatibilità economica e finanziaria con i conti dell'ente. 

"Lo spunto che do al sindaco Bandecchi e alla sua amministrazione è quello di ascoltare i cittadini, i lavoratori e le categorie produttive della città - conclude Francesco Ferranti -. Siamo finalmente nelle condizioni di mantenere sotto controllo al massimo la situazione finanziaria dell'ente. Ritengo che uno sforzo di buongoverno si possa riuscire entro il 2025 a intervenire per abbassare le tasse. Su questo sono felice di aver recepito l'intenzione del sindaco Bandecchi di voler perseguire questo obiettivo in tempi rapidi. Abbassare le imposte in una fase in cui l'economia locale soffre e cerca di uscire dalla crisi, dopo anni di pressione fiscale al massimo consentito dalla legge, consentirà a famiglie e imprese una maggiore capacità di investimento". 

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Federico Zacaglioni
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