La polemica politica a Terni corre sul circuito cittadino delle strade dissestate. Con l'amministrazione comunale che si lancia a caccia della pole position con l'iniziativa "Cantiere Comune", che punta a mettere insieme il rilancio della squadra interna di operai e macchinari e l'affidamento all'esterno di un programma di manutenzioni ordinarie. E con l'opposizione, invece, che insegue col coltello tra i denti, puntando a mettere in evidenza quella che vede come una contraddizione e una marcia indietro di Palazzo Spada sugli affidamenti alle ditte esterne.
E così, a mettersi in moto per primi, sono due "piloti" di punta della politica cittadina. Da un lato il vice sindaco Riccardo Corridore, che spinge sull'acceleratore attaccando l'opposizione per quelli che definisce "attacchi strumentali". Dall'altro il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Roberto Pastura, per il quale Palazzo Spada "si scontra con la realtà dopo la stagione degli slogan".
"C'è una costante opera di disinformazione di esponenti del consiglio comunale - dice il vice sindaco Riccardo Corridore, davanti alla videocamera dello smartphone (sopra il video integrale a disposizione dei lettori) -. Abbiamo ereditato anni anni di approssimazione, di incuria, di interventi tampone che hanno ridotto la città un colabrodo. Noi abbiamo risposto, per la prima volta da decenni, con l'arma della programmazione. Abbiamo acquistato i macchinari necessari a tappare le buche e a mantenere e rifare il manto stradale e assunto ben 20 operai. È il progetto Cantiere Comune annunciato dal sindaco Bandecchi".
Corridore, che non risparmia critiche anche ad alcuni mezzzi di informazione, sciorina poi i numeri ereditati dall'amministrazione di Alternativa Popolare: circa 1.300 km di strada di cui 700 versano in stato di carenza di manutenzione. E rileva come la precedente amministrazione avesse messo nelle disponibilità dell'ente appena 400 mila euro per le manutenzioni stradali, senza avere la squadra di cantiere interna operativa. Infine, evidenzia come l'affidamento a ditte esterne per 1,4 milioni nel triennio 2025-27 fosse previsto nel bilancio dell'ente.
"Questo dimostra come le polemiche siano strumentali - afferma Corridore -. Se ne escono dopo 5 mesi dall'approvazione del bilancio con un attacco senza senso. Ho stima del consigliere Pastura di FdI, ma mi viene da chiedere: dov'era quando è stato approvato il bilancio che prevedeva quell'affidamento per 1,4 milioni? Se ne accorge solo ora, per la determina del dirigente? Non c'è nessuna marcia indietro sulla nostra impostazione, perché la somma stanziata serve per interventi di supporto alla sicurezza stradale in genere, come la collocazione di dossi, il rifacimento della cartellonistica e altri interventi che non sono coperti dalla squadra interna e dai macchinari comunali. Adesso, col miglioramento delle condizioni atmosferiche, comincia il bello. I lavori che prima erano impossibili per la pioggia e le avverse condizioni atmosferiche potranno essere completati. Infine, abbiamo messo in campo un'attività informativa senza precedenti. Sul sito del Comune è reperibile la lista degli interventi programmati e abbiamo aperto uno spazio per le segnalazioni, con assessori, dirigenti e uffici disponibili a recepire ogni segnalazione. È una risposta alla campagna d'odio e disinformazione contro la nostra amministrazione".
La polemica del week end sulle strade ternane e sugli interventi programmati dal Comune era stata originata da una nota diffusa dal consigliere di Fratelli d'Italia, Roberto Pastura, che accusava l'amministrazione Bandecchi di fare marcia indietro sulla propria strategia di internalizzazione dei servizi di manutenzione stradale.
"L'amministrazione puntava a internalizzare gli interventi, promettendo di riparare 72mila buche con soli 50mila euro di materiali - aveva scritto il consigliere di opposizione -. A fronte dei 670 mila euro precedentemente spesi per lavori simili. Oggi, a pochi mesi di distanza, si assiste a un repentino cambio di strategia. Il Comune ha deciso di esternalizzare nuovamente la manutenzione ordinaria delle strade, avviando una procedura negoziata per affidare i lavori a ditte specializzate".
Secondo Pastura, insomma, ci sarebbe stata una inversione di rotta che solleva però interrogativi sulla coerenza delle politiche adottate e sull’efficacia delle soluzioni promesse.
"Chi ha costruito una campagna politica promettendo che la città avrebbe risparmiato con la gestione interna dei lavori pubblici - aveva continuato il consigliere comunale di FdI - oggi deve spiegare perché ha fatto esattamente il contrario. La differenza tra chi governa con responsabilità e chi si affida agli slogan sta proprio qui. Ribadisco quanto già affermato più volte anche in consiglio comunale: non faccio opposizione per partito preso, la mia è una posizione fondata sui fatti".
Fatti però smentiti duramente dal sindaco Bandecchi e dal suo vice Corridore. Ce n'è abbastanza per una polemica destinata a durare nel tempo e a dividere ancora di più maggioranza di Alternativa Popolare e quel centrodestra alleato a corrente alternata.