I Carabinieri del Radiomobile di Gubbio hanno arrestato un cittadino di 30 anni, di nazionalità albanese, per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato trovato in possesso di 50 dosi di cocaina pronte per lo spaccio, oltre che di proventi, frutto presumibilmente dell'attività illecita.
Nel centro storico eugubino il 30enne era ormai un volto noto ma proprio questo ha spinto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gubbio a effettuare un controllo. Il piano di controllo, infatti, fa parte di servizi straordinari di controllo del territorio in vista dell’estate.
Il controllo da parte delle forze dell'ordine è stato efficace: l'uomo è stato fermato proprio mentre stava consegnando una dose di cocaina a un cittadino italiano. L’acquirente è stato identificato e segnalato, mentre il trentenne albanese è stato tratto in arresto sul posto.
Continua la lotta per prevenire lo spaccio da parte delle forze dell'ordine. Il trentenne di origine albanese è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
La perquisizione domiciliare, inoltre, ha consentito ai militari di imbattersi in circa 40 grammi di cocaina già suddivisi in 50 dosi, qualche grammo di hashish, un bilancino di precisione e tutto il necessario per confezionare le dosi. Il materiale è finito sotto sequestro, così come gli oltre 3.000 euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività illegale.
L’intervento, condotto con il supporto della Stazione Carabinieri di Gubbio e sotto la direzione della Procura di Perugia, si è concluso con la convalida dell’arresto da parte del giudice e l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguiranno per chiarire eventuali ulteriori implicazioni o collegamenti con altre attività di spaccio nel territorio.
Il reato contestato al giovane rientra nell’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti (D.P.R. 309/1990). La norma prevede che chiunque detenga sostanze stupefacenti per fini non personali, ma destinati allo spaccio, sia punito con la reclusione da 6 a 20 anni e una multa fino a 260.000 euro, a seconda della gravità e del quantitativo.
La giurisprudenza distingue inoltre tra “modica quantità” (uso personale) e quantità superiore, criterio fondamentale per l’inquadramento del reato.
Non un caso isolato, purtroppo, nelle ultime settimane. A Terni, pochi giorni fa, durante un servizio di pattuglia, in via Narni, un giovane turista incensurato fu fermato all'alt dei militari.
I Carabinieri, nel corso della perquisizione, avevano rinvenuto 32 dosi di cocaina, del peso complessivo di poco più di 15 grammi, poste in sequestro. Il 23enne aveva nascosta la droga tra la copertura ed il telaio del tettuccio dell’auto.
Nuovo caso di cronaca, legato alla droga. Un giovane pusher, già noto alle forze dell’ordine, fu controllato poche settimane fa a Foligno in via Mameli mentre era a bordo di un’auto, come passeggero, condotta da un connazionale 22enne.
Il 23enne, con precedenti, all’atto dell’accertamento, aveva mostrato fin dall'inizio un atteggiamento nervoso. Le forze dell'ordine, dopo perquisizione personale, avevano rinvenuto una dose di cocaina e 470 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita.
Dopo la perquisizione domiciliare l'Arma aveva trovato altre 12 dosi di cocaina. Anche in questo caso si trattava di sostanze già pronte per lo spaccio.