Giove (TR), trovato in casa con 350 gr di hashish: 41enne arrestato

I Carabinieri della Stazione di Giove, con il supporto dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Amelia, hanno arrestato un 41enne del posto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 

Giove, arrestato 41enne e disposto ai domiciliari

Un normale controllo alla circolazione stradale è diventato un’operazione antidroga. Sabato pomeriggio, i carabinieri di Giove hanno posto in manette un 41enne della zona, gravato da precedenti, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per l’uomo è scattato l’arresto e il trattenimento ai domiciliari.

L’uomo è stato fermato in una zona di campagna da una pattuglia: il suo atteggiamento di nervosismo, senza apparente motivo, ha indotto i militari a una perquisizione accurata: prima personale, poi del veicolo e presso la sua abitazione.

350 gr di hashish sequestrati

Nella casa dell'uomo i Carabinieri hanno rinvenuto quattro involucri di hashish per un peso totale di 350 grammi, 7 grammi di marijuana, tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Tutto è stato posto sotto sequestro.

Per il 41enne sono scattati gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo celebrato nelle scorse ore. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per lui l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il procedimento, però, è tuttora pendente e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

Controlli antidroga in Umbria: numeri e operazioni recenti

L'arresto si inserisce in una più ampia strategia di contrasto allo spaccio di stupefacenti attuata dalle forze dell’ordine in Umbria. Secondo i dati della Direzione centrale per i servizi antidroga, nel 2023 nella regione sono state condotte 307 operazioni antidroga, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo sono stati sequestrati 25,6 kg di cocaina e 23,9 kg di eroina, quest’ultima in forte aumento rispetto al 2022.

Operazioni di rilievo come la “Cleaning”, condotta tra Umbria e Toscana, hanno portato all’arresto di decine di persone e al sequestro di ingenti quantitativi di droga. Anche la provincia di Perugia si conferma come snodo importante per il traffico di stupefacenti, con controlli frequenti lungo le principali arterie e nei pressi dei centri abitati.