Terni, arrestati due fidanzati per spaccio: fermati a Borgo Rivo con 160 grammi di eroina e hashish

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini stranieri, un uomo di 31 anni di nazionalità nigeriana e una donna di 33 anni originaria della Repubblica Dominicana, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due, residenti a Terni e legati da una relazione sentimentale, sono stati intercettati dagli agenti della Squadra Mobile mentre si trovavano a bordo di un’utilitaria in transito nel quartiere Borgo Rivo. L'operazione, condotta sotto la direzione del Vicequestore Marco Colurci, si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di droga messe in atto dalla Polizia di Stato sul territorio ternano.

Il tentativo maldestro di disfarsi della droga e il ritrovamento dell’eroina nella borsa della donna

Stando a quanto emerso dalle prime ricostruzioni degli investigatori, il trentunenne alla guida dell’auto — alla vista degli agenti della Squadra Mobile che stavano per intimargli l’alt — avrebbe tentato goffamente di disfarsi di una bustina contenente una sostanza sospetta, lanciandola dal finestrino nel tentativo di eludere i controlli. Il gesto ha immediatamente attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno prontamente recuperato l’involucro. All’interno è stata rinvenuta una modica quantità di hashish.

L’episodio ha spinto gli agenti ad approfondire il controllo, procedendo con una perquisizione personale nei confronti dei due occupanti del veicolo. È stato proprio durante questa fase che la situazione ha assunto contorni ben più gravi del previsto. La donna, una trentatreenne di origine dominicana, è stata trovata in possesso di circa 160 grammi di eroina. La sostanza stupefacente era suddivisa in dodici ovuli sigillati e nascosta all’interno di una busta di plastica trasparente, accuratamente occultata nella borsetta a tracolla che la donna teneva con sé.

Controlli estesi nelle abitazioni: sequestrati strumenti per il confezionamento e sostanze da taglio

La perquisizione è poi proseguita anche presso le abitazioni dei due indagati, dove gli agenti hanno rinvenuto ulteriori elementi compatibili con l’attività di spaccio: un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e numerose confezioni di mannitolo, sostanza comunemente utilizzata come agente da taglio per la preparazione delle dosi di eroina.

Il quadro indiziario emerso nel corso dell’intervento ha portato gli investigatori a procedere con l’arresto in flagranza dei due soggetti, che sono stati accompagnati in Questura.

Udienza di convalida e processo per direttissima

Su disposizione della Procura della Repubblica di Terni, i due indagati sono comparsi questa mattina davanti al Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto e per il processo per direttissima. L’intero procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla normativa vigente, entrambi gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a una sentenza definitiva di condanna.