Televisori, pneumatici, scarti edili, bottiglie, rifiuti da chi ha svuotato la cantina e addirittura un congelatore e una lavastoviglie. Questo quanto hanno raccolto e conferito per il corretto smaltimento i volontari che hanno preso parte all'ottava edizione della 'Giornata Ecologica' per ripulire la Valserra.
Una iniziativa di protagonismo civico promossa da Proloco Valserra, Mi Rifiuto, dal Cai sezione di Terni e Pro Natura Terni all'interno di un ampio territorio che si estende fra i Comuni di Terni, Acquasparta e Spoleto. La Valserra, area di pregio naturalistico è scarsamente popolata, una caratteristiche che negli anni l'ha resa la meta di incivili che preferiscono abbandonare indiscriminatamente i rifiuti invece che portarli in discarica.
Le operazioni di pulizia hanno coinvolto i centri abitati della Valserra, le strade comunali di accesso ad essi, la Strada provinciale 67 e, per la prima volta, anche la parte di valle nel Comune di Spoleto. Sul campo c'era anche l'assessora all'Ambiente del Comune perugino Agnese Protasi, un segnale importante di partecipazione delle istituizioni.
Simone Marcelloni che ha coordinato le operazioni ha osservato come "anche quest’anno abbiamo raccolto rifiuti di ogni tipo. È stato triste constatare che negli anni si è passati dal raccogliere televisori a tubo catodico a televisori a schermo piatto a dimostrazione che l’abbandono continua, cambia forma, ma non scompare. E se da una parte ci sono persone che dedicano tempo e fatica per pulire, dall’altra c’è ancora chi agisce con inciviltà. Per invertire la rotta – conclude - c’è bisogno di un impegno condiviso. Il vero obiettivo è il non aver più bisogno di dover organizzare queste giornate".
L'iniziativa ha raccolto il plauso dell'assessore alle Manutenzioni del Comune di Terni, Marco Iapadre che ringraziando quanti hanno preso parte alle operazioni di pulizia ha sottolineato come "La loro attività rappresenta un contributo concreto alla salvaguardia del patrimonio ambientale contro l'incivile fenomeno dell'abbandono dei rifiuti". Il bilancio della 'Giornata Ecologica' in Valserra è certamente positivo.
L'abbandono dei rifiuti è un reato ambientale che viene punito con multe salate che nel caso dei rifiuti pericolosi, possono arrivare anche a 20mila euro. Eppure, nonostante pene severe e nonostante ci siano le discariche dove si possono conferire ottenendo anche un sconto sulla tassa comunale, c'è ancora chi preferisce abbandonarli in mezzo alla natura.
Da queste stesse pagine in più occasioni abbiamo dato notizia di fatti di questo tipo. Poco più di una settimana fa, ad esempio, a Città di Castello, è stato scoperto un grande deposito abusivo di rifiuti in un cortile. C'erano motori completi, sospensioni, radiatori, parti di carrozzeria e anche elettrodomestici come freezer e congelatori. Il proprietario dell'area, rintracciato, non ha saputo fornire spiegazioni plausibili sullo stoccaggio. Immediati il sequestro dell'area e la denuncia a carico del conduttore.
Per mantenere una città pulita e vivibile, il Comune di Terni ha voluto lanciare un segnale forte mettendo scegliendo la linea dura. Il principio è semplice: il decoro è una responsabilità collettiva, non solo dell'amministrazione. Il sindaco Stefano Bandecchi ha predisposto controlli serrati sul territorio per prevenire e combattere l'odioso fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. "Sono stanco di vedere la città sporca e la responsabilità principale è di chi si lascia andare a comportamenti incivili", ha affermato il primo cittadino.
Numerose le segnalazioni dei cittadini soprattutto relativamente all'area dello Stadio Liberati e nelle zone del centro cittadino interessate dalla movida. Non mancano i parchi di periferia, luoghi di ritrovo serali, dove in più occasioni si è verificato che qualcuno lasciasse in giro rifiuti.