La Polizia, nell'ambito dei controlli nel quartiere Fontivegge (Perugia), ha denunciato un cittadino colombiano di 21 anni, trovato in possesso di droga, nello specifico anfetamina.
Nuova vicenda di droga che ha interessato il quartiere di Fontivegge. I poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine hanno fermato e perquisito il giovane, avendo notato il suo atteggiamento sospetto.
Occultata tra i vestiti, i poliziotti hanno rinvenuto, durante la perquisizione, un involucro in cellophane contenente della sostanza che, in seguito alle analisi tecniche del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, è risultata essere stupefacente tipo anfetamina.
Il classe 2004 è stato, perciò, deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo le verifiche l'uomo è risultato anche irregolare sul territorio nazionale. Per il cittadino colombiano è stato, quindi, adottato nei suoi confronti un provvedimento di accompagnamento presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Bari.
Fontivegge, oggetto di episodi di violenza negli scorsi mesi, vedrà una serie di interventi indirizzato a migliorare le condizioni di sicurezza e decoro, assieme al quartiere di Madonna Alta. Saranno definite bonifiche ambientali, controlli amministrativi e supporto ai soggetti in situazione di fragilità.
"La sicurezza urbana - ha dichiarato Antonio Donato, consigliere comunale con delega alla Sicurezza urbana dell’amministrazione Ferdinandi - non si costruisce solo con controlli e sanzioni, ma anche con interventi concreti e continui sul territorio, ascoltando i cittadini e agendo con tempestività".
L'amministrazione comunale di Perugia vuole creare più sicurezza e accessibilità possibile per questi quartieri, affrontando in modo concreto le dinamiche di degrado.
A proposito di controlli serrati, nel fine settimana, un locale nella zona di Fontivegge ha ricevuto una multa da migliaia di euro. La Polizia Locale è intervenuta, nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 5, in un locale dove erano in corso vendita di alcolici oltre l’orario consentito e un evento musicale non autorizzato, con circa 25 persone presenti.
Gli agenti avevano rilevato, durante il controllo nell'esercizio pubblico, la presenza di circa 25 persone che stavano consumando bevande alcoliche mentre era in corso un’attività di intrattenimento musicale, con musica diffusa da un impianto di amplificazione.
Emerse, quindi, due infrazioni: la vendita di alcolici oltre i limiti orari previsti dalla legge, punita con una sanzione amministrativa pari a 6.666,67 euro e l’organizzazione di un evento pubblico senza la prescritta autorizzazione.
Nel primo caso a essere punita era stata la vendita per asporto di una bottiglia di birra, oltre l'orario consentito. Nel secondo, invece, la sanzione riguardava il fatto che l’attività fosse priva delle autorizzazioni necessarie per organizzare spettacoli pubblici.