20 May, 2025 - 16:00

Città di Castello, violenta rissa nel centro storico: 20 persone coinvolte

Città di Castello, violenta rissa nel centro storico: 20 persone coinvolte

Una maxi rissa si è verificata, nelle scorse sere, nel centro storico di Città di Castello tra Piazza Fanti e Corso Cavour. Per evitare il pestaggio di una donna, da parte del fidanzato, sono intervenuti alcuni ragazzi, oltre agli amici dell'uomo: una ventina di persone coinvolte in un'altra intollerabile notte di violenza in Umbria.

Città di Castello, maxi rissa per difendere una donna

Un'altra notte di paura. La violenta aggressione ha avuto luogo, poco dopo la mezzanotte, tra sabato e domenica scorsi (17-18 maggio), nel pieno del centro storico di Città di Castello, ossia tra Piazza Fanti e Corso Cavour. 

Dalle prime ricostruzioni e testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine, un uomo avrebbe iniziato a percuotere con violenza la fidanzata sotto gli occhi di alcuni passanti.

Alcuni ragazzi del luogo sarebbero intervenuti per fermare l’uomo. Questo gesto ha scatenato la reazione degli amici dell'uomo (in tutto una decina) trasformando il tutto in una rissa collettiva. 

L'arrivo delle forze dell'ordine e il dileguamento del "branco"

Il gruppo "difensore" delle ragazza sarebbe stato colpito anch'esso con calci e pugni. Solo all'arrivo delle Forze dell'ordine, il branco si sarebbe dileguato.

Sul posto è giunta un'ambulanza, che ha prestato le cure ai giovani percossi: un tifernate ha avuto la peggio rimediando un occhio nero e un taglio evidente sul naso. Gli altri giovani, invece, hanno rimediato solo contusioni, senza che nessun'altro sia stato ferito in modo serio.

Altro episodio di violenza molto grave. Diversi cittadini tifernati hanno mostrato perplessità e preoccupazione per la situazione del centro storico di Città di Castello, specialmente nelle ore notturne considerato poco sicuro. Sul caso, intanto, indagano i carabinieri, dato che è stata sporta una denuncia.

Perugia, giovane aggredito brutalmente a San Sisto: amputato un dito

L'ennesimo caso capitato in provincia di Perugia ma che è l'ultimo di lunga serie. Come non menzionare la violenta aggressione capitata, pochi giorni fa a San Sisto, quartiere di Perugia, dove un giovane di 27 anni, di nazionalità tunisina, è stato attaccato da un gruppo di persone riportando gravi lesioni al volto e alla mano. 

La vittima era stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia. Le ferite riportate erano state considerate gravi, tanto da rendere necessaria l’amputazione di un dito. Nonostante ciò, secondo i medici, il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita. Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi resta riservata.

L’episodio riaccende i riflettori su un fenomeno che ormai non può più essere definito emergenziale: il degrado urbano e la recrudescenza della criminalità a Perugia. San Sisto, quartiere che un tempo rappresentava un esempio di convivenza e integrazione, è oggi al centro di una trasformazione preoccupante. Risse, aggressioni, spaccio, furti: una lunga serie di episodi che sta condizionando la città. Nel quartiere di San Sisto o nel comune di Città di Castello o in generale nelle province di Perugia e Terni la situazione è insostenibile. Un’escalation di violenza a cui va messa la parola fine al più presto.

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Emanuele Landi
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