Un'altra notte di violenza in centro a Perugia. Sabato sera un uomo in evidente stato di ebbrezza ha aggredito due baristi nelle vicinanze di piazza Grimana, colpendoli con una sedia dopo che gli era stata negata un’altra birra. L'aggressore è stato identificato e fermato da un intervento di Polizia e Carabinieri.
L'ennesimo episodio di violenza, nel centro di Perugia, si sarebbe verificato sabato sera verso le 21. Un cittadino albanese, già noto alle forze dell’ordine e in stato d'ebbrezza, ha aggredito fisicamente due baristi all’interno di un locale.
Nonostante il diniego di un altro alcolico sia stato espresso in modo civile, visto lo stato alterato dell'uomo, la reazione è stata violenta. L'aggressore ha afferrato una sedia presente nel locale e l’ha lanciata contro chi si trovava dietro al bancone. I due baristi, padre e figlio, sono stati colpiti e avrebbero riportato lievi ferite. Anche un cliente sarebbe stato marginalmente coinvolto.
Panico e tensione tra i presenti nel locale nel cuore del centro storico perugino, in zona piazza Grimana. Il caos ha attirato con immediatezzza le forze dell'ordine.
Una pattuglia della polizia locale, già presente nelle vicinanze, è intervenuta rapidamente, ma l’uomo ha opposto resistenza. È stato necessario l’arrivo di ulteriori rinforzi. Polizia e carabinieri, prontamente intervenuti, hanno rintracciato l’aggressore lungo corso Garibaldi tra decine di persone che animavano le vie del centro.
I due baristi non hanno richiesto il trasporto in ospedale, essendosi trattate di ferite lievi. Di una eventuale denuncia contro l'aggressore, invece, ci sarà da fare le effettive valutazioni.
Quest'episodio di breve ma accesa violenza, come detto, si è inserito in quadro allarmante nelle ultime settimane che ha rimesso in primo piano le problematiche legate alla sicurezza notturna nella zona universitaria e nel centro storico. Da piazza Grimana fino all’inizio di corso Cavour, la serata, per pochi minuti, è stata caratterizzata da urla e agitazione.
L'uomo è stato prontamente identificato dalle forze dell'ordine. Al momento, però, non risultano provvedimenti restrittivi immediati, ma la posizione del cittadino albanese resta al vaglio delle forze dell’ordine.
Uno dei primi casi di violenza emersi nelle ultime settimane riguardava sempre un locale. Un gruppo di ragazzi venne brutalmente aggredito da un branco di teppisti nel centro storico all’interno di un esercizio commerciale di via Bartolo.
Pugni e calci da parte degli aggressori si sono poi dati alla fuga all’arrivo della polizia. Urla e sgomento da parte dei presenti con la scena che era stata ripresa da un video amatoriale, che in poche ore ha fatto il giro dei social, suscitando sconcerto e indignazione.
Dalle immagini amatoriali, pare che gli aggressori fossero in tre: alcuni ragazzi, coperti dal cappuccio della felpa, entrati armati di mazze e bastoni, ferendo in particolare un 21enne, italiano di origine magrebina curato al pronto soccorso, dimesso e, poi, tornato il giorno dopo per alcuni dolori.
I residenti del centro storico non ci stanno e alzano la voce. La situazione sempre più fuori controllo non è più sopportabile da chi abita in quelle zone.
Il grido unanime di diversi cittadini: “Viviamo in un clima di insicurezza quotidiana”. I residenti protestano per una presenza costante di episodi di violenza, degrado urbano, movida incontrollata e spaccio di droga che coinvolgono diversi vicoli della zona.