No, Perugia non è la nuova Gotham City. Non ha dubbi il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo, Raffaele Cantone. E lui, che dal 2020 ricopre l'incarico, Perugia la conosce bene.
L'accostamento di Perugia alla città dove Batman combatte ogni giorno contro pericolosi criminali, è partito dopo che la sera del 14 maggio la trasmissione Mediaset 'Fuori dal Coro' condotta da Mario Giordano, aveva dedicato uno speciale alla città umbra. L'immagine che ne risultava era tutt'altro che entusiasmante: degrado, criminalità diffusa, poca sicurezza.
Il giorno dopo apriti cielo. Prima dal Consiglio comunale e poi da quello regionale si sono levate alte le proteste a difesa della città che con quell'alone di dannazione ci ha dovuto fare i conti per anni, tentando di levarselo di dosso.
Era la mattina del 2 novembre 2007 quando il corpo senza vita della studentessa britannica Meredith Kercher veniva ritrovato nell'abitazione che condivideva con altre ragazze in pieno centro, a via della Pergola.
La tranquilla vita di una città universitaria veniva sconvolta da uno dei fatti più neri di sempre. Meredith che era in Italia per l'Erasmus, era stata prima stuprata e poi uccisa. Un delitto tremendo che ha catapultato Perugia su tutte le cronache ben oltre i confini nazionali.
Tra accuse, false dichiarazioni, interrogatori, confessioni e smentite, il travagliato iter giudiziario che ha portato alla definitiva condanna dell'ivoriano Rudy Guede, mise in moto una mastodontica macchina del fango.
Di Perugia per anni se ne sono dette di tutti i colori e la città ha faticato a riabilitare la propria immagine. Nel 2025, quasi vent'anni dopo i fatti di cui sopra, Perugia sembrava essersi finalmente lasciata alle spalle quella pessima nomea. Poi è arrivata la trasmissione di Giordano.
Raggiunto dai colleghi di Tag24 nazionale Raffaele Cantone ha svelato l'arcano. "Perugia è davvero la nuova Gotham City?" gli chiedono. La risposta: "Assolutamente no. Non è questo" taglia corto. Ma, ricorda, alcune criticità ci sono. Esattamente come accade in tante altre città.
"Non voglio sottovalutare i problemi che ci sono - ha detto Cantone -, soprattutto quelli collegati allo spaccio di droga. Perugia è una città dove c'è una forte presenza di spacciatori extracomunitari ma è anche una città dove io uscirei senza problemi la sera".
Sulla questione all'indomani della trasmissione era intervenuto anche l'assessore regionale all'Istruzione Fabio Barcaioli. Perugia è, fra le altre cose, la sede di una delle più antiche istituzioni univesitarie al mondo oltre ad ospitare una delle due sole Università per Stranieri in Italia. Dopo la messa in onda del servizio, il capoluogo è tornato al centro della scena ma le voci che circolano danneggiano la città intera e gli studenti in particolare ha sottolineato Barcaioli.
"Chi oggi racconta Perugia come pericolosa - ha dichiarato l'assessore regionale tramite una nota - chi la riduce a un fondale buio buono per accendere i riflettori di un certo sensazionalismo televisivo, compie il gesto deliberato di colpire l’identità di una città che ha fatto della cultura, della convivenza e dello studio il suo baricentro".
Al di là di ogni possibile narrazione esistono i numeri. In base all'indagine sui reati pubblicata da Il Sole 24 Ore alla fine del 2024, Perugia occupa la 38esima posizione in Italia. Con 3.459,2 denunce ogni 100mila abitanti la città umbra fa segnare un dato inferiore rispetto alle grandi metropoli come Milano, Roma e Firenze che invece sono sul podio.
La criminalità a Perugia c'è, certamente, e come sostiene anche Cantone non va sottovalutata ma, almeno i dati, mostrano che è comunque meno diffusa rispetto ad altre città italiane.