La canonizzazione di Carlo Acutis era stata confermata a maggio di quest’anno. Una notizia accolta con profonda gioia e commozione dall’intera comunità dei fedeli e soprattutto da Assisi, dove riposano le spoglie mortali del futuro santo, scomparso a neanche 16 anni. Carlo, devoto di San Francesco, amava frequentare la città serafica. Aveva chiesto espressamente di poter essere sepolto qui. Si spense a Monza e il suo corpo venne successivamente traslato dal cimitero monzese alla chiesa di Santa Maria Maggiore nel Santuario della Spoliazione dove si trova esposto in una teca dal 2019, dopo essere stato proclamato venerabile.

Stamattina, 20 novembre, al termine dell’udienza generale in Vaticano, papa Francesco ha annunciato la data ufficiale. Voglio dire – ha detto il pontefice – che l’anno prossimo nella Giornata dei bambini e degli adolescenti canonizzerò il beato Carlo Acutis e nella giornata dei giovani, l’anno prossimo, canonizzerò il beato Pier Giorgio Frassati”. Carlo Acutis sarà proclamato santo, con ogni probabilità, domenica il 27 aprile 2025.

Carlo Acutis santo nel 2025: tutti i dettagli dell’annuncio

Il 27 aprile è la data più probabile poiché rappresenta la giornata conclusiva del Giubileo dei bambini e degli Adolescenti (25-27 aprile 2025). L’annuncio era atteso da tempo dopo il riconoscimento, il 23 maggio di quest’anno, di un nuovo miracolo attribuito al giovane che aveva condotto alla canonizzazione.

Si tratta della guarigione di una ragazza della Costa Rica, Valeria, studentessa universitaria a Firenze, che aveva riportato un grave trauma cranico a seguito di un incidente in bicicletta. Operata, le sue condizioni erano apparse disperate: ne è uscita grazie all’intercessione del Beato invocato dalla mamma che si era recata a pregare intensamente ad Assisi, sulla tomba di Carlo. Il vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, a luglio aveva anticipato che la proclamazione della santità del giovane santo, sarebbe avvenuta durante il Giubileo. Oggi è arrivata la data certa, o quasi.

Carlo Acutis, il ragazzo innamorato dell’eucarestia morto nel giro di tre giorni

Carlo Acutis era nato a Londra, nel 1991, da genitori italiani. La famiglia si trasferì successivamente a Milano dove lui frequentò le scuole religiose e fu molto presente in parrocchia. Fin da piccolissimo mostrò una fede potentissima, che permeava ogni aspetto della sua vita. Ricevette la comunione in anticipo e la sua devozione fu rivolta in particolar modo verso la Madonna e l’eucarestia che amava chiamare “la mia autostrada per il cielo“. Partecipava quotidianamente alla messa così come quotidianamente recitava il rosario. La madre, Antonia Salzano, ha parlato della breve vita del figlio come di “una continua preghiera“, che nel quotidiano ha espresso la sua santità.

Carlo, accanto alla devozione, coltivava una grande passione per l’informatica, un aspetto che l’ha portato a essere considerato il “patrono di internet” e tra i suoi attributi vi è il computer. Il ragazzo usava le nuove tecnologie per divulgare e testimoniare la propria fede. Tra le sue iniziative tuttora in corso, la mostra itinerante e online sui miracoli eucaristici, che ha attraversato il mondo ed è stata portata in oltre 10mila parrocchie e nei santuari mariani più noti.

Nel 2006, quindicenne, venne colpito da una forma fulminante di leucemia che lo condusse alla morte in soli tre giorni. Prima di morire, il 12 ottobre, dichiarò di voler offrire le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa e promise a sua madre, che le avrebbe fatto avere segnali della sua presenza. Circostanza confermata in seguito dalla madre stessa.

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati: due santi giovani

Stamattina papa Francesco, oltre a quella di Carlo Acutis, ha annunciato la data della canonizzazione di un altro giovane santo, Pier Giorgio Frassati. Frassati sarà proclamato santo durante il Giubileo dei Giovani che si terrà dal 28 luglio al 3 agosto, probabilmente nella giornata di domenica 3 agosto.

Frassati, giovane studente torinese, terziario domenicano e membro di vincenziani, Fuci e Azione Cattolica, morì a 24 anni, nel 1925. Proveniente da una famiglia agiata, alpinista e grande sportivo, dedicò la sua breve vita ai poveri. Il “ragazzo delle otto Beatitudini” venne beatificato nel 1990 da papa Giovanni Paolo II.

Confermata la data: Carlo Acutis diventerà santo il 27 aprile 2025

Aggiornamento. Confermata da monsignor Domenico Sorrentino la data della canonizzazione di Carlo Acutis: sarà domenica 27 aprile 2025. La messa sarà presieduta dal Papa e si terrà alle ore 10.30 a Roma in Piazza San Pietro.

Assisi esulta – ha detto il vescovo – per questa importante notizia che ci consente di avviarci al giorno della canonizzazione del beato Carlo Acutis con tutto l’entusiasmo e la buona preparazione necessaria. La Chiesa e specialmente i giovani sentono Carlo come un raggio di luce, come lo sono stati Francesco e Chiara sulle cui orme egli è venuto a santificarsi e ora riposa“.

E ricorda con commozione la vita del giovane futuro santo. “È stato davvero originale non fotocopia, ha voluto conformarsi pienamente a Gesù, ha voluto essere un sorriso di Dio e una calamita di santità per i giovani. Condividono la nostra gioia il papà Andrea, la mamma Antonia, la sorella Francesca e il fratello Michele. È bello che Carlo ci indichi la strada della famiglia come strada di santità. Ringraziamo Papa Francesco e ci prepariamo con gioia a questo momento“.