30 Jun, 2025 - 12:15

Bandecchi: "Ternana? Andrà in mano a gente per bene; io unico tifoso"

Bandecchi: "Ternana? Andrà in mano a gente per bene; io unico tifoso"

Il futuro della Ternana è ancora tutto da definire. Oggi alle 13, come confermato anche da Stefano Bandecchi, dovrebbe esserci il primo atto con gli acquirenti, dopo la decisione di mettere la società in vendita. Proprio il Sindaco di Terni, intercettato da alcuni giornalisti, ha spiegato quale potrebbe essere l'orizzonte della società rossoverde.

Bandecchi: "Come Sindaco sto lavorando affinché la Ternana continui tra i professionisti"

"C'è un passaggio di società e questo passaggio di proprietà si spera che arrivi prima di qualunque altro tipo di danno - queste le parole di Bandecchi a Umbria Tv e riprese dai profili social di Radio Tele Galileo - Stiamo lavorando e anch'io come sindaco di Terni della città sto lavorando per fare in modo che la società della Ternana non debba assolutamente pensare di dover andare tra i dilettanti ma debba continuare il suo percorso in maniera naturale tra i professionisti".

"Sinceramente non mi risulta che nessuno abbia fatto ancora niente - così Bandecchi sul fatto che la notizia della decisione della Ternana di effettuare un passaggio di proprietà sia venuta fuori all'improvviso come una sorpresa - se in molti potevano intervenire potevano farlo. La proprietà ha deciso a un certo punto, interessi personali di cambiare. Io non drammatizzo. Oltretutto l'Università Niccolò Cusano ha già versato un milione e duecentomila euro per il progetto Stadio-Clinica e, quindi, se c'è qualcuno che qui dovrebbe preoccuparsi quello sono io e, invece, io non mi preoccupo perché credo che la Ternana passerà di mano, andrà in mano a persone per bene come erano quelli che stanno uscendo. Andrà in mano, forse, a un'azienda ben capitalizzata".

Bandecchi: "Futuro Ternana? Io sono fiducioso"

Sarà una società umbra? "Non c'è nessuno in Umbria che vuole occuparsi di calcio. Gli imprenditori umbri sono troppo intelligenti preoccuparsi di calcio a parte Gaucci, nessun altro vuole occuparsi di calcio di quello serio. Si tratta di una società nazionale. Oggi alle 13 può darsi che si compia già il primo anno. Se si compie il primo atto ve lo dico poi più tardi quindi stiamo lavorando. Io ho lavorato tutto sabato e domenica. Se alle 13 si compirà il primo atto, domani saranno onorate tutte le scadenze che dovranno essere onorate e il 15 luglio saranno onorate le altre. Io sono fiducioso, nel senso che oltretutto queste nuovi impegni saranno onorati anche grazie a delle anticipazioni sul progetto Stadio-Clinica che l'Università Niccolò Cusano nella regolarità farà. Io fossi un tifoso, starei tranquillo perché l'unico vero tifoso che c'è a Terni, che paga e fa, sono io e sto sereno". 

Alla domanda, infine, se sia stata la nuova potenziale proprietà a chiedere che Mammarella mettesse di fatto sul mercato tutti i tesserati, Bandecchi risponde in modo deciso: "L'ho chiesto io, perché mi sono rotto le scatole, da tifoso, di perdere contro squadre che costavano due milioni e mezzo e hanno vinto i play-off e perdere contro una che costava quattro milioni e mezzo e ha vinto il campionato. Le squadre possono costare anche due miliardi ma bisogna scegliere bene. Ho detto, perciò, ai calciatori che evidentemente possono fare delle scelte diverse, perché chi entra è giusto che faccia la sua squadra. Anche di questo io non mi preoccuperei, dato che io so vincere i campionati, specialmente, quelli di serie C. Il nome della nuova società si saprà in tempi molto brevi ma non sono io che posso fare il nome. Io posso solo lavorare perché la Ternana non fa fallisca, come ha già detto ad alcuni tifosi ieri che se volessero salvare la Ternana possono venire in Comune e portare lo stipendio che hanno in tasca". 

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Emanuele Landi
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