02 Jul, 2025 - 15:30

Assisi, aggredisce le nipoti con lo spray al peperoncino: denunciato 59enne

Assisi, aggredisce le nipoti con lo spray al peperoncino: denunciato 59enne

Un 59enne è stato denunciato dalla Polizia di Assisi per avere aggredito le nipoti con lo spray al peperoncino. L'uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Assisi, 59enne nei guai: Polizia intervenuta per una lite in famiglia

Una brutta storia di violenza familiare è venuta fuori lo scorso fine settimana, con il personale della Polizia di Stato di Assisi che è intervenuto, a seguito di una chiamata per una lite in famiglia.

La richiedente dell'intervento delle forze dell'ordine ha spiegato loro che, mentre usciva di casa con la sorella, aveva notato lo zio nelle vicinanze, con in mano lo spray al peperoncino.

Il filmato, l'aggressione e la denuncia

Dati i rapporti non buoni con lo zio, la nipote avrebbe preso il cellulare e iniziato a riprenderlo, secondo il suo racconto per tutelarsi.

L’uomo, classe 1965, per questa ripresa video, sarebbe andato su tutte le furie, strappandole di mano il telefono e aggredendola spruzzandole addosso lo spray.

Dopo essere riuscite a recuperare il cellulare, le due nipoti si sono allontanate e hanno avvertito la Polizia. Gli agenti hanno rintracciato il 59enne, trovandolo in possesso dello spray e denunciandolo per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Il 1522 e i centri anti violenza in Umbria

Per qualsiasi donna che dovesse trovarsi a subire abusi, maltrattamenti o violenza in qualunque ambito, vale sempre la pena di ricordare che esiste una rete strutturata di servizi che può fornire indicazioni e aiuto in caso di necessità.

Esistono, inoltre, due numeri di emergenza che vanno contattati senza esitazione se si stanno subendo abusi. Si tratta del 112, il numero unico di emergenza (chiamato in questo caso dal testimone dell'aggressione) e del 1522, il numero dedicato anti violenza e stalking, attivato dal 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità.

In Umbria, ma anche in tutte le maggiori città italiane, sono presenti i centri anti violenza. Si tratta di strutture di riferimento per la tutela delle donne vittime di violenza o di qualsiasi altra forma di discriminazione di genere. Al loro interno vengono attivati i percorsi di fuoriuscita dalla violenza ed offrono gratuitamente alle donne ascolto e sostegno in base alle necessità.

Perugia, abusi sulla nipote minorenne: condannato a 7 anni lo zio affidatario

Diversi i casi di violenza (anche) di natura sessuale che si sono riscontrati nelle ultime settimane anche nei confronti di figlie o nipoti. Poche settimane fa era stato condannato a sette anni di reclusione dal Gup del Tribunale di Perugia un uomo di 47 anni, cittadino romeno, ritenuto responsabile di una serie di condotte gravemente lesive nei confronti della giovane nipote.

I fatti, secondo l’accusa, si sarebbero protratti per diversi anni, approfittando di un rapporto fiduciario e della presenza della minore in ambienti domestici condivisi. La giovane avrebbe subito un pesante condizionamento psicologico, alimentato da minacce costanti che l’avrebbero spinta a non confidarsi con nessuno.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la giovane sarebbe stata manipolata attraverso un clima di paura crescente. L’uomo avrebbe minacciato la vittima, facendole credere che i suoi genitori si sarebbero ammalati gravemente se avesse svelato quanto stava accadendo. Alla fine, però, c'è stato il coraggio di denunciare.

Il giudice ha disposto per l’uomo l’interdizione dai pubblici uffici, nonché il riconoscimento di una provvisionale immediatamente esecutiva pari a 50mila euro, destinata alla persona offesa a titolo di risarcimento per il danno subito. 

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Emanuele Landi
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