28 May, 2025 - 14:10

Ztl, il Comune di Terni apre al confronto pubblico. Le novità sul piatto

Ztl, il Comune di Terni apre al confronto pubblico. Le novità sul piatto

Sulla zona a traffico limitato a Terni nessuno in vent'anni si era azzardato a mettere mano. Così quel regolamento giaceva immobile e - sembrava - immutabile, almeno fino a quando un anno fa l'assessore alla Mobilità Marco Iapadre armandosi di coraggio e pazienza, ha dato il via a una revisione che veniva invocata da decenni.

Fin da principio il percorso che ha portato all'attuale regolamento è stato caratterizzato da un'apertura alla partecipazione; di tutte le forze politiche, dei residenti, dei commercianti e, in generale, di chiunque a vario titolo avesse necessità di entrare in ztl.

Il Comitato assente al confronto

Nel solco di quella partecipazione stamattina, 28 maggio, in sala consiliare l'amministrazione aveva messo in calendario un confronto pubblico con il Comitato delle Famiglie del Centro Storico. L'occasione per l'incontro è stata la seduta infuocata sui parcheggi rosa di lunedì, quando il sindaco Stefano Bandecchi ha sospeso la delibera. Non per la proposta in sé che è legittima e condivisa da tutti, bensì come segno di protesta per la pioggia di critiche sulla gestione della ztl stessa. Una serie di attacchi strumentali li ha definiti il primo cittadino che aveva chiamato in causa i diretti interessati.

E così la riunione di oggi nelle intenzioni dell'amministrazione doveva servire a passare in rassegna criticità e proposte da parte dei residenti del centro storico, per concretizzare miglioramenti e aggiustamenti il più possibile condivisi. Peccato che la predisposizione all'ascolto dell'amministrazione stavolta non sia stata premiata. Il risulato? Con il vicesindaco Corridore e l'assessore Iapadre, c'erano sì tutti i capigruppo e c'era anche la stampa. I grandi assenti però erano i cittadini e dal Comitato stamattina non si è palesato nessuno. In compenso c'era un unico residente che è stato naturalmente ascoltato.

Il varco di Piazza Corona e l'intensificazione dei controlli

"Dopo le lamentele circa situazione in cui versa centro storico e le critiche sull’operato dell’amministrazione dopo la sospensione della delibera dei parcheggi rosa, mi sembra paradossale che stamattina dei 143 cittadini del Comitato, non ce ne sia uno. È la seconda volta che accade" ha esordito il vicesidaco Riccardo Corridore. 

Il dibattito, in assenza dei rappresentanti del Comitato è passato così ai capigruppo. All'orizzonte si profilano già due novità. La prima riguarda l'adeguamento del varco di Piazza Corona, che verrà chiuso al pari di tutti gli altri. L'altra necessità venuta fuori dai capigruppo, è quella di intensificare i controlli sui parcheggi, un compito che con ogni probabilità verrà assegnato a Terni Reti.

Come è cambiata la ztl a Terni nell'ultimo anno

All'inizio del 2024 a Terni i possessori di permesso per accedere alla ztl erano 23mila a fronte di una popolazione di circa 107mila abitanti. Praticamente un quarto dei residenti deteneva un permesso.

Con l'introduzione del nuovo regolamento sono arrivati i tagli consistenti e da 23mila permessi si è arrivati a 14mila. I permessi per i residenti del centro storico sono oggi circa 3.600 di cui 600 sono i proprietari di garage o posti auto. 600 però sono anche gli stalli totali della ztl, una sproporzione che chi vive nel centro storico conosce bene.

Per limitare i disagi, il Comune è intervenuto destinando la metà dei parcheggi del centro storico ai residenti (dopo aver mappato tutte le disponibilità) e prevedendo uno sconto del 33,3% sull'abbonamento al parcheggio di San Francesco, appena fuori da porta Sant'Angelo, dove si può parcheggiare h24.

Per quanto riguarda alcune categorie professionali, sono stati introdotti altri aggiustamenti. Tra questi, il permesso per i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta è passato da uno a tre anni di validità mentre è stato abolito il permesso per i giornalisti. I permessi per le auto degli Enti pubblici sono stati limitati a 5 esclusivamente per esigenze di servizio e, infine, i permessi per gli eventi sono stati resi cumulativi così da non dover inoltrare più richieste ogni giorno. Insomma una mole di lavoro notevole su cui si è lavorato di fino e si proseguirà su questa linea.

Stamattina, in conclusione, è stato ascoltato l'unico residente presente alla riunione pubblica. Il cittadino ha evidenziato le problematiche relative all'occupazione priva di titolo dei parcheggi riservati ai disabili. Una situazione che si perpetua da tempo, ha sottolineato, e su cui Corridore e Iapadre hanno promesso di intervenire.

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Sara Costanzi
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