26 May, 2025 - 21:00

"Attacchi strumentali sui parcheggi": Bandecchi torna in consiglio comunale e blocca il regolamento sui pink parking

"Attacchi strumentali sui parcheggi": Bandecchi torna in consiglio comunale e blocca il regolamento sui pink parking

È bastato il ritorno in consiglio comunale di Stefano Bandecchi, dopo due settimane di assenza, per trasformare quella che sembrava una semplice delibera su un provvedimento condiviso di civiltà in un caso politico a tutto tondo. Il regolamento per l’istituzione dei parcheggi rosa - pensato per agevolare donne in gravidanza e famiglie con bambini sotto i due anni - doveva essere approvato senza intoppi. Invece, il sindaco lo ha ritirato in aula, tra toni accesi e dichiarazioni che hanno messo una ipoteca sui futuri dibattiti consiliari. Alla base della decisione, le critiche avanzate da un comitato di residenti del centro storico, accusati dal primo cittadino di cavalcare proteste “strumentalizzate” e “anonime”.

A nulla è servito il tentativo di smorzare la polemica da parte di alcuni consiglieri di opposizione, mentre la maggioranza ha potuto solo fare spallucce e aderire alla richiesta del numero uno di Alternativa Popolare, che ha voluto mandare un messaggio. "Si cambia registro - ha spiegato Bandecchi in soldoni -. Adesso ogni forza politica e ogni gruppo di interesse sarà chiamato a condividere azioni amministrative e riforme, così da non consentire più lo stillicidio di strumentalizzazioni avvenuto finora". 

I parcheggi rosa piacciono a tutti, ma non sono mai stati istituiti. E cisì Bandecchi rompe gli schemi in consiglio

Ho letto che si lamentano dei colori delle strisce, dei posti per residenti, dei parcheggi lasciati in centro: va bene, adesso basta. Prima voglio vedere in faccia questo comitato e sapere nomi e cognomi”, ha tuonato il sindaco Bandecchi nel corso della seduta. “Oggi non si vota nulla. E se qualcuno pensa di giocare a chi è più scemo, sappia che io sono un professionista”.

Il regolamento - presentato dall'assessore alla Mobilità, Marco Iapadre, avrebbe previsto due categorie di permessi: uno riservato alle donne in gravidanza (che devono trovarsi fisicamente a bordo dell’auto) e l’altro per i genitori con bambini fino a due anni, valido anche se alla guida ci sono nonni o altri familiari. Nessun costo per il rilascio, fatta eccezione per un contributo di segreteria di 10 euro, come spiegato dall’assessore in aula. “Una misura che rispondeva a un’esigenza concreta e attesa da 15 anni. Ma mentre gli altri promettono, noi avremmo realizzato questa riforma. Ora capisco il sindaco, perché nonostante abbiamo riservato i posti ai residenti in ZTL, abbiamo eliminato oltre 10mila auto che transitavano ingiustificatamente con permessi facili e abbiamo riaperto la ZTL per favorire il commercio, ci ritroviamo subissati dalle critiche strumentali”.

Ma per Bandecchi non è solo una questione di  merito sui parcheggi: è il metodo che va cambiato. “Fino all’altro ieri i parcheggi per i residenti non c’erano e andava tutto bene. Ora che ci sono, non va più bene niente. Quindi basta con le mezze misure: da oggi, chi vuole proporre qualcosa se ne assume anche la responsabilità. E il percorso lo disegna lui”.

Consiglio comunale preso di sorpresa, il tentativo a vuoto di trovare una mediazione dell'opposizione

Il ritiro dell’atto ha spiazzato l’intero consiglio, comprese le forze di maggioranza. “Assolutamente favorevoli, è un provvedimento di civiltà”, ha commentato Elena Proietti Trotti (Fratelli d’Italia), che ha però cercato di cavalcare politicamente la decisione di Bandecchi. "Siamo tutti favorevoli, ma ci troviamo al paradosso di un assessore che propone un provvedimento e il suo sindaco che glielo ritira". 

Anche Valdimiro Orsini (Lista Masselli Sindaco) ha espresso rammarico: “Si tratta di una proposta attesa da tempo, sostenuta dai cittadini e dai comandi di polizia municipale. Mi auguro si possa recuperare il confronto. I cittadini chiedono solo maggiori controlli, perché in ZTL sui parcheggi dei residenti alla fine lasciano auto in sosta anche automobilisti senza diritti. Che vanno multati”.

Anche il PD ha cercato di far votare l'atto, col consigliere Pierluigi Spinelli:Il centro storico soffre da anni per problemi di viabilità e sosta. Ci sono state segnalazioni, ma anche interventi che hanno portato benefici. Non siamo stati d'accordo sulla ripaertura della ZTL, ma saremmo contenti di votare questo atto che introduce una modifica positiva, per le famiglie e le donne in attesa”.

Una nuova fase amministrativa: verso una revisione del sistema dei parcheggi con un'ampia partecipazione

Dal canto suo, l’assessore Iapadre ha confermato il ritiro dell’atto, “perché il discorso va allargato, coinvolgendo tutti, così da non lasciare spazio a ulteriori critiche strumentali”.

Nel finale del suo intervento, Bandecchi ha rilanciato: “Avremo un’audizione pubblica con questo comitato del centro. E se non è una setta segreta, voglio vedere chi sono. Da oggi ogni intervento sarà tracciabile e condiviso, parcheggio per parcheggio, indirizzo per indirizzo”.

La giornata in consiglio si è così conclusa con un nulla di fatto sul piano normativo, ma con l’annuncio di un cambio netto di paradigma politico e amministrativo. Il sindaco sceglie lo scontro frontale con le proteste che ritiene strumentali e rilancia la palla alle opposizioni e ai cittadini: “Disegnate voi la mappa. Noi approveremo. Ma da oggi, basta giochi”.

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Federico Zacaglioni
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