03 Apr, 2025 - 14:00

All'Università di Perugia gli studenti studiano il Piano Periferie di Terni: in cosa consiste il workshop

All'Università di Perugia gli studenti studiano il Piano Periferie di Terni: in cosa consiste il workshop

Come si può restituire vitalità e bellezza ai luoghi dimenticati della città? A questa domanda proveranno a rispondere gli studenti del terzo anno del corso in Design dell'Università degli Studi di Perugia, protagonisti di un workshop che unisce formazione e progettazione urbana. Dal 4 al 6 aprile, e poi ancora dal 12 al 13 aprile, Terni diventa un laboratorio a cielo aperto grazie a 'Interest', il programma di riqualificazione urbana promosso dal Comune e sostenuto da Iscom Group, che ha scelto di coinvolgere il mondo accademico per immaginare nuovi usi e funzioni per tre aree strategiche della città.

Il workshop, guidato dal professor Paolo Di Nardo e inserito tra le attività del Piano Periferie, punta a rilanciare tre ambiti urbani: il percorso dalla stazione a piazza Tre Monumenti nell'area Alterocca, l'asse tra parco Jan Palach e via Castello nell'area Martiri della Libertà e, infine, la zona delle Case del Custode e dei percorsi limitrofi nell'area Gruber. Spazi di transito, di margine, spesso trascurati, ma che custodiscono un potenziale inespresso da valorizzare.

Nuove visioni per Terni: gli studenti di Design ridisegnano le periferie

Come l’architettura e le forme d’arte applicata possono valorizzare i luoghi e le relazioni nella città contemporanea. È questo il punto di partenza per il lavoro dei partecipanti, che saranno accompagnati da una squadra di esperti e professionisti del settore, tra cui Giulio Vesprini, urban artist di fama nazionale, Filippo Rossi, specialista in graphic information design, e i progettisti di Iscom Group Nicola Minelli, Giacomo Pizzardi e Roberto Bonaiuti. Un'occasione per confrontarsi non solo con i docenti universitari, ma anche con chi ogni giorno si misura con la trasformazione dello spazio urbano.

Il programma delle giornate prevede una combinazione di momenti teorici e operativi: lezioni frontali, presentazioni di esperienze virtuose, sopralluoghi nelle aree di progetto e sessioni di lavoro in gruppo. Tutto parte il 4 aprile, alle ore 9.30, alla sala Pirro di Palazzo Carrara, con i saluti istituzionali dell'assessore all'Urbanistica Marco Iapadre e dell'assessora all'Università Viviana Altamura, seguiti dagli interventi dei tecnici del Comune, Roberto Meloni, Giulia de Santis e Marcella Contessa, che illustreranno le linee guida del progetto Interest.

Un patrimonio di idee per la città del futuro

Obiettivo finale del workshop non è solo formativo, ma anche concreto: produrre proposte progettuali capaci di suggerire nuovi scenari d'uso, anche temporaneo, per le aree analizzate. Le idee emerse saranno presentate alla cittadinanza a maggio, offrendo uno spunto di riflessione su come la visione dei giovani possa contribuire a rigenerare il tessuto urbano.

Il workshop si inserisce in un momento di grande fermento per la città di Terni, dove la riqualificazione urbana passa sempre più attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle nuove generazioni. Una sfida complessa ma necessaria per restituire centralità a luoghi troppo a lungo rimasti ai margini. E sono proprio gli occhi nuovi degli studenti a offrire lo sguardo più lucido e creativo per immaginare la città che verrà.

Città di Castello e il progetto di riqualificazione urbana da 6,7 milioni di euro 

Il fermento che anima Terni trova un’eco significativa anche a Città di Castello, dove il progetto "Well Living - Agenda Urbana 2021-2027" rappresenta un investimento strategico per il futuro urbano. Con oltre 6,7 milioni di euro di fondi europei messi a disposizione dalla Regione Umbria, la città punta a ridefinire il rapporto tra spazio pubblico, ambiente e comunità.

Tra gli interventi principali spiccano la riqualificazione del teatro all'aperto e del Parco Alexander Langer, con un impegno economico di 3,1 milioni di euro, e la realizzazione di oltre sette chilometri di piste ciclabili. Un'attenzione particolare è rivolta anche all'innovazione tecnologica, con l'introduzione del sistema Digital Twin per la gestione intelligente del territorio.

 L’obiettivo, condiviso con le altre esperienze umbre di rigenerazione, è chiaro: migliorare la qualità della vita attraverso progetti inclusivi, sostenibili e all’avanguardia, in cui la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale diventa leva di sviluppo e coesione sociale.

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Giorgia Sdei
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