03 Apr, 2025 - 11:00

Agenda Urbana 2021-2027: a Città di Castello 6,7 milioni per la rigenerazione urbana sostenibile

Agenda Urbana 2021-2027: a Città di Castello 6,7 milioni per la rigenerazione urbana sostenibile

Città di Castello si prepara a cambiare volto grazie a un investimento di oltre 6,7 milioni di euro, nell'ambito del programma "Agenda Urbana 2021-2027" promosso dalla Regione Umbria. Il piano, approvato ufficialmente dalla Giunta regionale il 2 aprile, punta a rendere la città un esempio di rigenerazione urbana sostenibile, con interventi che abbracciano la riqualificazione degli spazi pubblici, l'inclusione sociale e l'innovazione digitale.

Con il progetto "Well Living - Città di Castello Agenda Urbana 2021-2027", la città dell'Alta Valle del Tevere entra in una nuova fase di sviluppo e punta a migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini nell'immediato futuro. Le risorse finanziarie provengono in gran parte dal Programma Regionale FESR (6,07 milioni di euro, di cui oltre 1 milione cofinanziato dal Comune) e dal Programma Regionale FSE+ (circa 655mila euro), con un obiettivo chiaro: creare una città più vivibile, dinamica e connessa.

La pianificazione ha seguito un iter rigoroso, con il coinvolgimento del Nucleo Tecnico di Coordinamento, che ha validato la proposta dopo un'attenta istruttoria.

Grandi opere tra verde urbano, mobilità e cultura: cos'è il progetto di rigenerazione urbana sostenibile di Città di Castello

Il cuore pulsante del programma è rappresentato da una serie di interventi che mirano a ridisegnare gli spazi urbani in un'ottica di sostenibilità e accessibilità. Tra i progetti principali spicca la riqualificazione del teatro all'aperto e del Parco Langer, a cui sono destinati ben 3,1 milioni di euro. Un investimento strategico che punta a restituire alla città spazi verdi e culturali di qualità.

Altro pilastro fondamentale è la realizzazione di una rete di mobilità lenta: oltre sette chilometri di piste ciclabili collegheranno punti strategici della città, favorendo spostamenti sostenibili e riducendo l'impatto ambientale. Il valore dell'intervento si aggira attorno a 1,1 milioni di euro.

Non manca l'attenzione alla transizione digitale. Con un finanziamento superiore a 600mila euro, verrà implementato un sistema di Digital Twin, una replica digitale della città in grado di monitorare e ottimizzare i processi urbani in tempo reale. Un passo deciso verso l'innovazione e l'efficienza nella gestione del territorio. La tecnologia diventa così uno strumento per una governance più consapevole e partecipata.

Inclusione sociale e valorizzazione ambientale

Il progetto di Agenda Urbana non si limita alle infrastrutture. Tra gli interventi più significativi sul piano sociale, il potenziamento del welfare comunitario rappresenta una sfida cruciale. Attraverso il Programma FSE+, saranno attivate azioni per sostenere l'inclusione lavorativa, accompagnare le famiglie in difficoltà e rafforzare la coesione sociale. In totale, le politiche sociali beneficeranno di un investimento di circa 650mila euro.

Sul fronte ambientale spicca la riqualificazione del Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, con la creazione di un'area dedicata all'agrobiodiversità e all'inclusione sociale (oltre 400mila euro). Ma anche gli interventi sulle mura urbiche per la valorizzazione del patrimonio storico (circa 340mila euro).

Al Parcheggio Ferri, infine, è previsto un intervento di depavimentazione e rinverdimento da oltre 150mila euro. Si punta anche a incrementare la permeabilità del suolo urbano, favorendo un migliore assorbimento delle acque piovane e mitigando il rischio idrogeologico.

Un modello per l'Umbria del futuro

Secondo quanto emerso dalla Giunta regionale, Città di Castello si configura come un laboratorio di sperimentazione per politiche urbane innovative, capaci di coniugare qualità della vita e sostenibilità ambientale. L'approvazione del programma rappresenta solo il primo passo: ora si attende il recepimento delle prescrizioni tecniche per la validazione definitiva.

Con questo piano, la città si candida a diventare un modello per l'intera regione, dimostrando come la rigenerazione urbana possa essere leva di sviluppo economico, inclusione e innovazione. In un'Umbria che guarda al futuro, Città di Castello sceglie di farlo a passo lento, ma deciso: tra verde, cultura e tecnologia.

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Giorgia Sdei
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