Un passo storico per Corciano e per l’Unipg - Università degli Studi di Perugia. Con la firma ufficiale dell’accordo tra il sindaco Lorenzo Pierotti e il rettore Maurizio Oliviero, il Comune umbro entra a pieno titolo nella rete della formazione universitaria regionale. La nuova sede dell’ateneo sorgerà nel Centro Sabrina Caselli di San Mariano e ospiterà attività didattiche e progettuali legate al Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale.
Non si tratta di una semplice estensione logistica, ma di un progetto pensato per generare valore sul territorio. Saranno infatti attivati corsi, laboratori e progetti di ricerca applicata che porteranno a Corciano competenze tecnico-scientifiche di alto livello. L’iniziativa è frutto di un intenso lavoro congiunto tra amministrazione comunale e Università, con il contributo fondamentale del professor Giovanni Gigliotti, direttore del Dipartimento, e del professor Paolo Belardi, delegato del rettore.
"È storia! L’Università arriva a Corciano. Una notizia straordinaria, che segna un passaggio epocale per Corciano e apre le porte a un futuro fatto di conoscenza, opportunità e sviluppo economico e sociale", ha dichiarato il sindaco Pierotti in un post sui suoi canali social. Il primo cittadino sottolinea il potenziale di questa apertura nel creare sinergie tra istituzioni, imprese, associazioni e cittadini: una visione di lungo periodo che mira a rendere la formazione universitaria un motore di innovazione e inclusione sociale.
Oltre agli aspetti accademici, l’iniziativa potrebbe incidere positivamente anche sull’attrattività del territorio, favorendo nuovi investimenti e stimolando l’indotto legato ai servizi, alla cultura e all’accoglienza. Una ricaduta concreta che, nel medio periodo, potrà generare occupazione e nuove opportunità anche per le generazioni già presenti nel tessuto produttivo locale.
Il rettore Maurizio Oliviero ha parlato dell’intesa come di un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale: "L’accordo siglato con il Comune di Corciano incarna perfettamente la missione dell’Università di Perugia quale presidio di conoscenza chiamato a generare progresso". Oliviero - come riporta Corciano Online - ha evidenziato il valore strategico del progetto anche in relazione alle sfide future, come la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile, indicando l’apertura della sede come un investimento per il territorio e per le competenze richieste dal mercato del lavoro.
La nuova sede consentirà di formare professionalità specializzate, pronte a rispondere alle trasformazioni in atto nei settori dell’ingegneria ambientale e civile. Un passo che rafforza la capacità dell’ateneo di essere presente in maniera capillare nel tessuto umbro, allargando l’accesso alla conoscenza e riducendo i divari territoriali nella formazione.
L’iniziativa assume anche un valore simbolico importante. Il nuovo polo universitario sarà ospitato all’interno del Centro Sabrina Caselli, intitolato a una figura molto amata a Corciano, insegnante e donna impegnata nella comunità per oltre vent’anni. Un luogo che rappresenta la memoria collettiva e che oggi si trasforma in laboratorio di futuro.
La vicesindaca Sara Motti ha sottolineato: "Un investimento importante per il futuro dei nostri giovani, che potranno formarsi e crescere senza lasciare il territorio". Il progetto intende infatti consolidare la vocazione educativa di Corciano, rafforzando il legame tra scuola, università e territorio.
Con questa apertura, Corciano non solo conquista un presidio accademico ma entra a far parte di un ecosistema della conoscenza più ampio, che punta sulla diffusione delle sedi, sulla collaborazione con gli enti locali e sull’innovazione applicata.
"Investire in sapere è investire nel futuro", ha scritto Pierotti nel suo post, celebrando una giornata definita da tutti come storica. Una scelta che guarda avanti, con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole, dinamica e interconnessa.
La presenza dell’ateneo rappresenta un’opportunità per rafforzare l’identità di Corciano come centro culturale e formativo, capace di attrarre giovani, idee e progetti in una logica di crescita condivisa.