La Regione Umbria compie un passo significativo nell’ambito della sanità pubblica istituendo l’Osservatorio tecnico sul servizio di psicologia di cure primarie. Una decisione strategica, approvata dalla Giunta regionale il 21 maggio, che mira a garantire un monitoraggio costante della qualità dei servizi psicologici di primo livello, rivolti ai cittadini attraverso la rete dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Con la legge regionale n. 22 del 2024, l’Umbria ha già tracciato un solco innovativo in materia di assistenza psicologica, integrando nel primo livello delle cure sanitarie un supporto strutturato per affrontare difficoltà emotive, situazioni di stress, fragilità e disagio psicologico. L’obiettivo è duplice: intercettare tempestivamente il bisogno di sostegno e alleggerire la pressione sui servizi specialistici e d’emergenza.
Il nuovo servizio agisce in sinergia con i professionisti della medicina generale e pediatrica, promuovendo un modello di presa in carico multidisciplinare, centrato sulla persona. Lo psicologo di cure primarie diventa così una figura chiave nella prevenzione, nel sostegno emotivo e nella gestione di casi che non richiedono immediatamente un trattamento di secondo livello.
Per garantire l'efficacia e l'aderenza del servizio agli obiettivi del Piano sanitario regionale, la Regione ha istituito un Osservatorio tecnico composto da figure esperte e rappresentative del sistema sanitario e universitario. Faranno parte dell’organismo:
uno psicologo per ciascuna Azienda Usl e Azienda ospedaliera;
un rappresentante dei medici di medicina generale;
un rappresentante dei pediatri di libera scelta;
due psicologi nominati dall'Ordine regionale;
un funzionario regionale con competenze psicologiche;
un docente universitario in psicologia clinica;
un delegato delle società scientifiche del settore.
Un team ampio e qualificato, incaricato di redigere una relazione annuale da sottoporre sia alla Giunta sia all’Assemblea legislativa, senza alcun costo aggiuntivo per l’amministrazione pubblica.
"L’attuazione del servizio di psicologia di cure primarie è un punto fermo del Piano regionale Socio Sanitario che stiamo redigendo e rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento della tutela della salute mentale e nel potenziamento delle cure primarie", ha dichiarato la presidente della Regione, Stefania Proietti.
Secondo Proietti, infatti, l’Osservatorio non è solo uno strumento di verifica ma anche un mezzo per aggiornare e migliorare costantemente l’intervento sul territorio, in un’ottica di efficienza e centralità della persona nel percorso di cura. Un modello, quello umbro, che potrebbe rappresentare una best practice nazionale in un’epoca in cui il disagio psicologico colpisce fasce sempre più ampie della popolazione e rende necessario un presidio di prossimità accessibile, tempestivo e competente.
Con l’attivazione dell’Osservatorio, la Regione intende dunque consolidare una rete pubblica in grado di rispondere alle nuove esigenze di salute mentale dei cittadini, rafforzando il ruolo della prevenzione e il valore della presa in carico precoce, nel solco di una sanità davvero a misura di persona.
All’interno di una visione integrata delle politiche sanitarie e sociali, la Regione Umbria ha approvato anche l’utilizzo di quasi 150mila euro per sostenere le persone sorde e con ipoacusia. Le risorse, provenienti dal Fondo ministeriale per l’inclusione, saranno destinate a progetti che promuovano la comunicazione accessibile, l’autonomia e la partecipazione attiva delle persone con disabilità uditive.
In particolare, la delibera n. 433 del 14 maggio 2025 prevede il finanziamento di interventi volti a diffondere la conoscenza della LIS (Lingua dei Segni Italiana) e della LIST (Lingua dei Segni Tattile), oltre a potenziare i servizi di interpretariato, anche in contesti di emergenza. L’obiettivo è abbattere le barriere comunicative e garantire l’accesso equo all’informazione e ai servizi pubblici.
"L’inclusione non è solo un obiettivo, ma un valore fondamentale che guida le nostre politiche e le nostre azioni quotidiane", ha commentato la presidente di Regione, la quale sottolinea l’impegno della Giunta nella costruzione di una società più equa e attenta ai diritti di tutti.