La nuova edizione di Umbria Jazz sta per cominciare. In programma dall'11 al 20 luglio nell'acropoli perugina, il più importante festival jazzistico d'Europa, tra i più rinomati e autorevoli al mondo, è anche una preziosa occasione di formazione. Da domani, 8 luglio, ad anticipare le atmosfere impareggiabili della kermesse, nel capoluogo prenderanno il via le "Clinins" del Berklee College of Music di Boston.
Quello tra Umbria Jazz e il Boston College of Music di Boston, la più prestigiosa scuola di musica d’America, è un sodalizio che va avanti da ben quarant'anni. Durante i giorni della manifestazione a Perugia vengono a formarsi musicisti da ogni angolo del globo perché è qui che per due settimane si ritovano i migliori insegnati ed è solo qui che si può vivere il clima di UJ.
I seminari intensivi delle Clinics si terranno presso la sede della Scuola San Paolo di Viale Roma e in occasione del quarantesimo anniversario dei corsi ci sarà una anteprima del festival il 10 luglio che riflette perfettamente lo spirito delle Clinics. Dal palco di Piazza IV Novembre si esibirà una band con i docenti dei corsi e un’altra con gli ex allievi che sono oggi professionisti di successo. Special guest il piano solo di Mathis Picard, anche lui ex allievo del college statunitense.
"Berklee at Umbria Jazz Clinics è diventato il programma jazz estivo più importante al mondo, e poterlo celebrare dirigendo il concerto per l’anniversario mi rende molto orgoglioso - ha detto in proposito Dave Limina, docente di pianoforte al Berklee College of Music e direttore accademico di Berklee at Umbria Jazz Clinics -. Il concerto racchiuderà 40 anni straordinari di musica e di educazione musicale, con l’esibizione di un gruppo di artisti di immenso talento che non si trova da nessun’altra parte. Sarà una serata da ricordare".
Nel corso degli anni, del resto, molti degli artisti che oggi si esibiscono durante UJ sono passati proprio per le Clinics. "Riuscire ad avere ex allievi di questo calibro che tornano per esibirsi in questo concerto tributo di è stata un’impresa davvero incredibile - ha dichiarato Giovanni Tommaso, al suo ultimo anno da direttore delle Clinics - è davvero un evento da non perdere".
In quarant'anni di attività le Clincs hanno formato oltre 7mila studenti da tutto il mondo. Ogni anno cresce il numero delle domande di ammissione così come quello dei partecipanti che sono sempre più giovani. "L'età media - scrivnono da UJ, è passata - da 22,5 a 18,5, l’ideale per gli obiettivi strategici del Berklee College che prevedono idealmente un percorso formativo che inizia con le Clinics per poi proseguire a Boston".
Inoltre, annualmente per gli studenti più meritevoli vengono messe a disposizione borse di studio e premi che hanno raggiunto quota 5 milioni di dollari. Soltanto nel 2024, ne hanno usufruito 89 studenti internazionali.
Al termine di ogni giornata di formazione che va dalla mattina fino al tardo pomeriggio, tra teoria e soprattutto molta pratica, i giovani musicisti delle Clinics hanno l'opportunità di vivere in prima persona tutta la magia di Umbria Jazz, inclusa la possibilità di assistere gratuitamente ai concerti dei big all'Arena Santa Giuliana. "La presenza di questi ragazzi - concludono da UJ - caratterizza fortemente il clima della città, e nello stesso tempo è un tratto essenziale dell’identikit di Umbria Jazz, di cui è un punto di eccellenza".
Per Perugia l'avvio delle Clinics è ormai diventato il segnale che qualcosa di grande sta per arrivare in città e quest'anno con oltre 250 eventi, centinaia di ospiti internazionali, grandi nomi, eccellenze da ogni Continente, sarà - ancora - così.