31 May, 2025 - 09:00

"Umbria in Salute", la rivoluzione digitale della sanità umbra: servizi più accessibili, comunicazione più efficace

"Umbria in Salute", la rivoluzione digitale della sanità umbra: servizi più accessibili, comunicazione più efficace

Una sanità pubblica più accessibile, integrata e moderna: con il lancio di "Umbria in Salute", la Regione Umbria compie un passo decisivo nella trasformazione digitale del sistema sanitario. La nuova piattaforma - attiva da ieri - rappresenta il fulcro di un ecosistema digitale che, attraverso un portale web e una strategia multicanale sui social network, intende ridefinire il rapporto tra istituzioni sanitarie e cittadini.

La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha presentato l’iniziativa definendola "una pagina importante per la sanità umbra". Il progetto, fortemente voluto dall’amministrazione regionale, è parte integrante del Piano sociosanitario 2025-2030 e mira a diventare il punto di riferimento unico per accedere ai servizi e alle informazioni sanitarie in Umbria.

"Umbria in Salute non è solo un nuovo strumento tecnologico - ha affermato la presidente - ma è il volto visibile delle politiche sanitarie regionali dei prossimi anni, simbolo di un cambiamento culturale che valorizza la nostra identità territoriale".

Un portale integrato per cittadini e operatori: servizi digitali, accesso facilitato e prevenzione al centro

Il sito insalute.regione.umbria.it si articola in due macro-aree principali: una per i cittadini e una per gli operatori sanitari. Tra le funzionalità già attive spiccano la prenotazione online di visite ed esami tramite ricetta dematerializzata, l'accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, e l'app UmbriaFacile, che consente anche il cambio del medico di base direttamente da smartphone.

Particolare attenzione è riservata al tema della prevenzione, con il portale “Prevenzione One Health” che integra iniziative rivolte alla salute umana, animale e ambientale. In un'ottica di semplificazione amministrativa e di equità nell’accesso, è stato inoltre sviluppato il catalogo UAU (Umbria Accesso Unico), uno strumento pensato per orientare l’utente tra i servizi regionali disponibili.

Per gli operatori sanitari, il portale fornisce invece strumenti digitali avanzati per la prescrizione di farmaci e piani terapeutici, la gestione delle prestazioni, e le guide operative per medici di medicina generale e pediatri. Una sezione è dedicata anche ai bilanci di salute pediatrici, con un sistema specifico riservato ai pediatri di libera scelta.

Una strategia multicanale per rafforzare il legame con la comunità sanitaria regionale

Il progetto si distingue per l’integrazione tra comunicazione istituzionale e presenza capillare sui social media. I canali ufficiali - Facebook, Instagram, LinkedIn e YouTube - sono stati pensati per raggiungere target differenti con contenuti verificati, scientificamente fondati e aggiornati, al fine di ridurre le disuguaglianze informative e incentivare un rapporto diretto tra cittadini e istituzioni sanitarie.

"Con questa piattaforma - ha sottolineato la presidente Proietti - vogliamo abbattere le barriere informative e costruire un nuovo dialogo con i cittadini. Il cuore verde del nostro logo racconta chi siamo: una regione che fa della cura e della prevenzione il proprio centro vitale, unendo qualità, innovazione e radicamento territoriale".

La presenza digitale di “Umbria in Salute” è raggiungibile ai seguenti indirizzi:

Portale web: insalute.regione.umbria.it

Facebook: @umbria.in.salute

Instagram: @umbriainsalute

LinkedIn: Umbria in Salute

YouTube: Regione Umbria - Direzione Salute

Il contesto: iniziativa è parte integrante del nuovo Piano Sociosanitario regionale 2025-2030

"Umbria in Salute" è uno degli elementi centrali del nuovo Piano Sanitario Regionale approvato dalla Giunta guidata da Stefania Proietti, che punta a un sistema sempre più integrato, digitale e incentrato sulla persona. Come evidenziato nella recente presentazione del piano, tra i principali obiettivi strategici figurano:

  • il rafforzamento della sanità territoriale con una rete di Case e Ospedali di Comunità;
  • l’attivazione di COT (Centrali Operative Territoriali) per il coordinamento assistenziale;
  • l’integrazione tra servizi socio-sanitari e tecnologie digitali per la continuità delle cure.

Con il lancio della piattaforma, la Regione intende posizionarsi tra i modelli di riferimento a livello nazionale per la digitalizzazione dei servizi sanitari, avviando una nuova fase in cui l’innovazione digitale diventa leva strategica per l’efficienza, la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini.

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Federico Zacaglioni
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