Il tramonto diventa una potente leva di marketing territoriale, almeno secondo gli ideatori dell’Umbria Coming Sun. Un interessante progetto con il quale si intende celebrare l’inizio e la fine dell’estate. L’iniziativa, presentata ieri nel Salone d’Onore di Palazzo Donini di Perugia, è nata dalla collaborazione tra la società “Orizzonte nove” e l’associazione “Trasimeno cultura futuro e sostenibilità”. Queste organizzazioni, guidate rispettivamente da Edoardo Guarducci e Fabio Cancelloni, hanno unito le forze per promuovere rispettivamente gli eventi “See you sun” e “Festival dei tramonti”. Entrambi volti a celebrare e valorizzare il tramonto come spettacolo naturale e attrazione culturale.

Celebrare l’inizio e la fine dell’estate con l’Umbria Coming Sun

Presente alla conferenza di presentazione di Umbria Coming Sun anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la quale ha espresso grande entusiasmo per queste iniziative. Riconoscendo anche il valore fondamentale che hanno nel promuovere l’arte, la cultura e la gastronomia locale. Oltre naturalmente nel portare turisti in Umbria da tutto il mondo.

È molto importante proseguire nella valorizzazione di progetti ed attività come questa, che promuovono l’arte, la cultura e il buon cibo e rappresentano un eccezionale impulso turistico per il territorio“, ha dichiarato. Per poi sottolineare l’impegno della Regione nella promozione turistica: “Con questa idea prosegue il costante impegno delle istituzioni di stare accanto ai numerosissimi eventi che si incastonano nelle bellezze naturali dell’Umbria“.

Manifestazioni in tutta la regione attirano visitatori dall’ Umbria, dall’Italia e da fuori confini nazionali“, continua Tesei, “offrendo loro un’esperienza unica. Eventi che sposano arte, bellezze e enogastronomia dei singoli territori“. In questo contesto non spicca solo il passaggio della tappa del Giro d’Italia a Spoleto e Foligno l’11 e 12 maggio. Ma, come evidenziato dalla presidente di Regione, anche “il lago Trasimeno rappresenta un’importante risorsa turistica che offre scenari unici“. “La rete e la sinergia che si creano con le istituzioni, ma anche tra gli operatori stessi come in questo caso, diventano un vero valore aggiunto“, conclude.

Il programma dell’iniziativa: il tramonto al centro

Filo conduttore del progetto Umbria Coming Sun è proprio il tramonto: il più suggestivo e attrattivo tra i fenomeni naturali. Che scandirà l’inizio e la fine della stagione estiva attraverso due eventi di grande rilevanza.

Il calendario inizia infatti con il “Festival dei tramonti”, che prenderà il via già a fine maggio e includerà eventi speciali per il solstizio d’estate il 21 giugno. Per poi offrire una serie di appuntamenti dal 28 giugno fino al 7 luglio. Secondo Fabio Cancelloni, presidente di “Trasimeno cultura futuro e sostenibilità”, questi momenti saranno un’occasione “per valorizzare anche i luoghi più nascosti e segreti. E condividere l’amore per questo territorio esaltandone le sue eccellenze artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche“. Secondo Cancelloni, infatti, “la sostenibilità di un territorio passa anche attraverso la lungimiranza di imprenditori che amanti del ‘bello’ hanno deciso di trovarsi per raccontare l’Umbria, condividendo un progetto legato al tramonto“.

A chiudere la stagione estiva ci penserà invece la manifestazione “See you sun”, che alternerà musica dal vivo ed esperienze legate alla sostenibilità. Il festival si terrà alla Terrazza inferiore del Nido dell’Aquila a Todi dal 30 agosto al 1 settembre. Si sposterà poi a San Feliciano il 14 e 15 settembre presso lo stabilimento lacustre Zocco Beach. Riguardo al festival Edoardo Guarducci, presidente di “Orizzonte nove”, ha dichiarato che presso le varie location sarà possibile “fruire di esperienze legate alla mobilità dolce ed alle attività sportive tipiche lacustri”.

Non è tutto, saranno presentati anche “panel legati alla sensibilizzazione dell’audience nei confronti delle tematiche locali in termini di ambiente e sostenibilità. La bussola artistica sarà invece rivolta verso sonorità contemporanee e l’ospitalità dei suoni di matrice locale in prospettiva globale. Con particolari attenzioni rivolte all’Africa, al Sudamerica e alle minoranze linguistiche e culturali“.

L’energia attorno a questi eventi fa ben sperare per un loro impatto positivo, sia economico che turistico, sul territorio. Che aiuti a rafforzare la reputazione dell’Umbria come meta ideale per chi cerca un’esperienza unica tra natura, arte e buon cibo.