Tutta colpa di un refuso: l’assestamento di bilancio e l’equilibrio contabile del Comune si voterà lunedì, ma il sindaco Bandecchi ha annunciato che le poste che hanno generato più dubbi (gli introiti delle multe da tutor) saranno compensati da un accordo di transazione con AST.
L’ennesimo consiglio bollente, complice anche l’arrivo dell’estate torrida, si è chiuso con un rinvio e con un accordo sul fair play. Anche nell’ultima seduta, infatti, non sono mancati i battibecchi, le risse sfiorate e i faccia a faccia con tanto di intervento della polizia locale. Ma stavolta (la terza, a dire la verità) c’è l’intesa tra i gruppi di maggioranza e opposizione per abbassare i toni, evitare le intemperanze e cercare di trovare una modalità di convivenza quantomeno accettabile nell’aula di Palazzo Spada.
Se ne riparlerà dunque in apertura del prossimo consiglio, con il punto praticamente già trattato in commissione e in consiglio comunale. Decisione presa all’unanimità perché nella convocazione del consiglio si faceva riferimento a un atto protocollato superato dagli eventi. E per evitare problemi formali e il rischio di impugnative il sindaco Bandecchi, con l’avallo di tutta l’opposizione, ha proposto il rinvio. Votazione all’unanimità dei presenti (27) e accordo bipartisan.
Bandecchi: “Tutor in Valnerina in ritardo per la legge Salvini, le mancate multe coperte da accordo con AST su contenziosi TARI”
L’assestamento di bilancio è stato presentato in aula dall’assessore Michela Bordoni, che ha spiegato come “tra le maggiori spese da finanziare si segnalano sgravi e rimborsi. Gli agi da corrispondere alle società di riscossione da parte dell’ufficio Tributi, il servizio refezione scolastica e le spese per servizi sociali“.
Rilevata dai dirigenti l’assenza di debiti fuori bilancio, con il fondo rischi-contenzioso che coprirebbe eventuali imprevisti. Bordoni ha anche ricordato che non ci sono passività potenziali che possano mettere in pericolo gli equilibri di bilancio.
Dei dubbi delle opposizioni sull’assestamento (rimarcati in aula da Kenny e Filipponi del PD, Masselli di Fratelli d’Italia e Orsini di Masselli Sindaco) avevamo detto presentando il lavoro della commissione chiusosi ieri mattina. Il parere favorevole dei revisori dei conti ha consentito la votazione nell’organismo consiliare presieduto da Claudio Batini (AP), che si è espresso a favore con i 4 voti dei commissari di Alternativa Popolare e i voti contrari dell’opposizione (Masselli, Proietti – FdI e Filipponi – PD).
Poi l’annuncio del sindaco Bandecchi, che ha cercato di sgombare il campo dai dubbi della minoranza.
“Siamo convinti che ciò che stiamo facendo – ha detto -. Aggiusteremo le voci che riguardano le multe, perché è noto che era in programma l’installazione del tutor in Valnerina. Ma si è accumulato un ritardo dovuto all’introduzione della legge Salvini e alla necessità di ottenere un parere di Anas. Avevamo già abbattuto la previsione di introiti per i primi quattro mesi. Ritoccheremo ancora al ribasso la potenzialità di incasso: il progetto è pronto e manca solo l’installazione previo ok di Anas. Ho chiesto al Comandante della Polizia locale di coadiuvare il dirigente della mobilità per ottenere il via libera“.
Poi l’annuncio a sorpresa. Quello della prossima firma, già lunedì, dell’accordo con AST per il superamento di vecchi contenziosi riguardanti la TARI. Un accordo al quale ha lavorato in queste settimane con grande riserbo il vicesindaco Corridore e che è arrivato in porto.
“In una botta sola AST darà 5 milioni all’ASM e un milione e mezzo a questo Comune. Quindi il mancato introito delle multe è in sicurezza – ha detto Bandecchi -. E non abbiamo intaccato un altro fondo che abbiamo da parte, che gestisce circa due milioni di euro, che è ancora totalmente capiente“.
Nuovi investimenti per la riparazione delle strade, dei marciapiedi, l’assunzione di nuovi vigili e la cura del verde
Bandecchi ha poi rilanciato sulle politiche messe in campo dall’amministrazione di Palazzo Spada per la gestione di quelli che ha definito “i grandi handicap del Comune ai quali stiamo mettendo le pezze“. Dalle toppe, quindi, l’intenzione è quella di passare alle soluzioni strutturali.
“Le risorse a bilancio ci consentiranno di acquistare le attrezzature per riparare le strade e i marciapiedi – ha spiegato -. Lo stesso discorso lo stiamo facendo sul settore del verde. Siamo convinti che nell’arco del prossimo anno mobiliteremo le risorse necessarie a risolvere i problemi che la città fino ad oggi ha avuto. Abbiamo migliorato sin troppo la parte dei degli incassi, perché in una certa fase ci siamo trovati con il problema degli agi da pagare a chi riscuote. Abbiamo poi comunque trovato la soluzione. Il direttore generale ha ridefinito questa partita e con il maggiore incasso di vecchi crediti abbiamo sistemato anche questa operazione“.
Poi l’annuncio di nuove assunzioni e dell’avvio dei servizi di pattugliamento a piedi dei vigili sulle strade della città.
“Arriveremo fino a dicembre senza problemi creando una situazione di benessere – ha concluso il sindaco – sapendo che potremo lanciare altre 13 assunzioni di agenti di polizia locale. Si aggiungeranno alle 23 che sono state fatte in questi giorni. I vigili hanno anche cominciato il servizio di pattugliamento a piedi per la città, che ritengo migliorativo per la sicurezza e la prossimità coi cittadini“.
L’accordo sul fair play con i gruppi consiliari: niente più intemperanze dopo la rissa sfiorata
Le ultime vicende avvenute in consiglio col sindaco Bandecchi che ha lasciato l’aula giovedì abbiando contro l’opposizione che gli urlava contro e la rissa sfiorata nella seduta odierna con il consigliere del PD Spinelli, hanno convinto tutti che bisognasse mettere un freno alle intemperanze e alle tensioni. Anche ieri il consigliere Kenny e la presidente Francescangeli hanno battibeccato sull’ordine dei lavori, con l’espulsione decretata nei confronti del consigliere PD, con tanto di intervento della polizia locale. Spinelli e Bandecchi sono arrivati ai ferri corti, col consigliere DEM che si è avvicinato ai banchi della giunta e il sindaco che ha chiesto che fosse allontanato. Consiglio sospeso e riunione dei capigruppo, conclusasi un’ora dopo circa con l’accordo.
Ad annunciarlo la stessa presidente Francescangeli: “Ci autoregoleremo e spero che stavolta tutti dimostrino l’adeguato fair play istituzionale – ha detto -. Abbiamo convenuto per comportamenti più consoni dentro e fuori dal consiglio“.
Kenny riammesso, scuse reciproche tra Bandecchi e Spinelli e finale alla volemose bene. Sperando che l’anticilone spazza nubi sul consiglio regga a lungo.