Il turismo è una risorsa strategica per la città di Perugia in termini di reddito, di occupazione e di valore” è quanto dichiara Margherita Scoccia, candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e civici alle elezioni amministrative previste per l’8 e il 9 giugno 2024.

“Il turismo dà lavoro e produce ricchezza e ne andrà sempre assecondata la crescita” spiega la candidata di Fratelli d’Italia, attuale assessore all’Urbanistica della Giunta Romizi, nel corso dell’incontro con Confcommercio Perugia che si è tenuto ieri, mercoledì 8 maggio.

“Una città ospitale e accogliente per il turista – commenta Margherita Scoccia – è sicuramente più vivibile anche per i cittadini residenti“.

Turismo, Scoccia: “Numeri alti e sempre in crescita”

Per la candidata sindaco di Perugia della coalizione di centrodestra e civici, Margherita Scoccia: “Non c’è un solo settore della nostra economia che non tragga beneficio dal turismo, dall’agricoltura all’artigianato, dal sociale all’industria, passando per le associazioni”.

“Questa crescita – puntualizza Scoccia – coinvolge tutti e il Comune ha grandi responsabilità nello sviluppo di un settore così importante potendo intervenire sui progetti di sviluppo urbano, sul piano regolatore, sui sistemi di collegamento, sui trasporti, sui parcheggi e sulla banda larga, solo per citare alcuni esempi”.

Quanto ai numeri, la candidata sindaco Scoccia fa sapere che “Il turismo a Perugia in questi anni ha raggiunto livelli mai toccati prima rispetto a 10 anni fa, in quanto i turisti sono passati da un milione scarso a 1,2 milioni e sono oltre 3.200 quelli che visitano Perugia ogni giorno”.

“L’obiettivo – annuncia Scoccia con riferimento al suo programma elettorale per il futuro di Perugia – è farli ulteriormente aumentare anche nei borghi in occasione del Giubileo 2025 implementando i collegamenti con Assisi”.

La candidata sindaco di centrodestra e civici ci tiene anche a ricordare, a questo proposito, che i turisti stranieri sono aumentati del 25% e che ognuno di loro spende oltre 65 euro al giorno.

Turismo, le proposte per favorirne lo sviluppo

Per quanto concerne l’imposta di soggiorno, la candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e civici, Margherita Scoccia, anticipa la volontà di “confrontarsi con gli operatori economici di settore per l’utilizzo delle stesse, muovendo dai bisogni del comparto, con l’obiettivo di farlo crescere” e, allo stesso tempo, “ricevendo indicazioni e suggerimenti per i servizi di comunicazione e di mobilità”.

Grande attenzione è rivolta altresì al monitoraggio dei flussi turistici “per rispondere con servizi sempre più puntuali ed efficienti”.

Margherita Scoccia parla, quindi, dell’importanza di promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche, di garantire una più ampia disponibilità di taxi nei momenti di maggior afflusso di turisti – ad esempio, in corrispondenza delle vacanze estive e festività natalizie, così come di ponti o ricorrenze speciali – oltre che di predisporre ulteriori bagni pubblici e spazi di ristoro dedicati ai gruppi.

L’intento di Margherita Scoccia e delle liste politiche e civiche che ne sostengono la candidatura a primo cittadino, in materia di turismo, è non a caso quello di continuare ad assicurare una qualità sempre più alta dell’esperienza turistica a Perugia, in continuità con le iniziative giù intraprese nel corso dei due precedenti mandati di amministrazione Romizi.

Con riferimento, inoltre, alle tasse che coinvolgono i soggetti del mondo Ho.Re.Ca., Margherita Scoccia ha intenzione di rivedere la pressione fiscale sulle professioni turistiche e sulle attività di impresa.

“Ci sono strutture – riferisce Scoccia – che pagano Imu e Tari pur non essendo aperte tutto l’anno e su questo aspetto possiamo intervenire per abbattere i costi”. Si tratta di “Un riequilibrio – prosegue la candidata sindaco – che andrebbe fatto anche tenendo conto del tasso di effettiva occupazione ma anche contrastando il sommerso, l’abusivismo, quindi i fenomeni di concorrenza sleale che inquinano il settore a discapito degli imprenditori onesti.