Arriva la bella stagione e anche se l'Umbria non è bagnata dal mare, c'è il Lago Trasimeno. Scrigno di storia, natura e panorami mozzafiato, ogni anno il lago attira decine di migliaia di turisti che ne restano incantati. Eppure il Trasimeno è fragile e da decenni affronta la scure di una crisi idrica senza precedenti. È allarme rosso sul livello delle acque, troppo basso e dalla Regione corrorono ai ripari. Per arginare la drammatica situazione, dal governo regionale è arrivato uno stanziamento da un milione di euro per interventi urgenti che prenderanno il via in estate. Con modifica di ieri, 240mila euro di quei fondi sono stati destinati alla riqualificazione del pontile e della darsena dell’area portuale di Borghetto di Tuoro sul Trasimeno.
La proposta di modifica è arrivata dall'assessore regionale all'Ambiente, Thomas De Luca. Simona Meloni, assessora con delega ai Laghi e al Turismo l'ha accolta positivamente. "Un intervento atteso e necessario - l'ha definito - che dimostra come la Regione stia agendo con determinazione per rispondere alle criticità ambientali del Trasimeno e valorizzare il suo straordinario potenziale turistico".
I lavori a Borghetto saranno realizzati dall’Unione dei Comuni del Trasimeno e rappresentano, spiega una nota della Regione, una riprogrammazione intelligente ed efficace delle risorse originariamente destinate a un progetto di dragaggio che, nel tempo, si è rivelato non più rispondente alle attuali esigenze operative e ambientali.
Quello a Tuoro sul Trasimeno si inserisce in un progetto generale di riqualificazione delle sponde del lago che nel corso degli anni hanno risentito duramente della bassa idrometria, delle criticità legate all’accumulo di sedimenti e del degrado delle strutture portuali.
"Questo intervento - ha spiegato l'assessora Meloni - sulla darsena e sul pontile di Borghetto non solo migliorerà la funzionalità infrastrutturale, ma restituirà a cittadini e visitatori un’area più accogliente, sicura e integrata nel contesto naturalistico. È un esempio concreto di come si possano coniugare tutela ambientale, qualità paesaggistica e sviluppo territoriale".
"Il Trasimeno - ha concluso - è un simbolo dell’identità umbra e deve restare al centro delle nostre strategie ambientali, culturali e turistiche".
Una settimana fa la Giunta regionale ha approvato lo lo schema attuativo dei lavori contenuti nell’Accordo di Programma da siglare con il Commissario straordinario nazionale, Nicola Dell'Acqua che ha ricevuto la nomina dal Governo a ottobre 2024.
I fondi previsti, come annunciato, ammontano a un milione di euro che verranno utilizzati per garantire al Trasimeno un adeguato approvvigionamento idrico. Nel dettaglio, si provvederà all'adduzione delle acque dal bacino di Montedoglio; al ripristino dell’officiosità idraulica in prossimità degli imbocchi delle darsene e all'approfondimento dei fondali in prossimità dei pontili. Parte dei fondi sarà poi impiegata per la manutenzione straordinaria della rete idraulica di scolo verso il lago e per interventi sui punti di attracco, darsene e rotte di navigazione, così da garantire la piena fruibilità degli scali lacustri.
Previsti inoltre studi di sistema per la sostenibilità ambientale, l’adattamento climatico e la gestione delle emergenze idriche. I progetti verranno seguiti da un apposito Osservatorio tecnico che si occuperà di monitorare i risultati e coordinare le varie fasi.
Con i suoi oltre 13mila ettari di estensione, il Parco regionale del Lago Trasimeno è uno degli strumenti volti alla tutela e alla valorizzazione del bacino. Il Trasimeno con le spiagge, le isole e i suggestivi sentieri, soprattutto in estate, è meta di numerosissimi turisti e visitatori che nei fine settimana possono anche toccare punte di 30mila presenze.
Il delicato equilibrio tra la salvaguardia dell'habitat naturale e l'accoglienza di massicci flussi turistici rappresenta una grande sfida per i Comuni che sorgono sulle sue sponde e per il governo regionale.