13 Jun, 2025 - 18:00

Torneo di Scacchi dell’Appennino 2025: 24 squadre da tutta Italia sotto gli Arconi di Gubbio

Torneo di Scacchi dell’Appennino 2025: 24 squadre da tutta Italia sotto gli Arconi di Gubbio

Domenica 15 giugno, sotto gli storici Arconi di via Baldassini, Gubbio ospiterà la sedicesima edizione del Torneo di Scacchi dell’Appennino, organizzato dal circolo Scacco Matto Eugubino. Un evento che è ormai diventato un appuntamento fisso nel panorama scacchistico nazionale, e che anche quest’anno promette grandi emozioni, sfide di alto livello e un connubio perfetto tra sport, cultura e bellezza urbana.

“Il Torneo dell’Appennino non è solo una gara, ma una vera festa degli scacchi. Un’occasione per incontrarsi, confrontarsi e condividere una passione in uno dei luoghi più suggestivi del nostro Paese” – spiegano gli organizzatori.

24 squadre da nord a sud, con oltre 130 scacchisti attesi

Le iscrizioni già confermate annunciano una partecipazione record: sono 24 le squadre che si sfideranno sotto la loggia pensile di via Baldassini, con giocatori provenienti da tutta Italia, dalla più a sud Foggia alla più a nord Sassuolo. Una prova ulteriore della rilevanza nazionale che questo torneo ha saputo conquistare negli anni.

Sono attesi oltre 130 scacchisti, tra cui giocatori stranieri e squadre giovanili, a conferma della natura aperta e inclusiva della manifestazione. La formula sarà quella Rapid, con 30 minuti totali per partita, che garantirà partite dinamiche, mosse frequenti e colpi di scena.

“Il formato Rapid è perfetto per lo spettacolo: ogni mossa conta, e l’intensità resta altissima fino all’ultimo secondo”, spiegano dal circolo Scacco Matto.

Un’eredità importante: il successo del 2024 come trampolino

L’edizione dello scorso anno – il quindicesimo Torneo a Squadre dell’Appennino – ha segnato un momento di svolta: 22 squadre, 110 giocatori, una qualità di gioco altissima e una partecipazione che ha superato ogni aspettativa.

La vittoria è andata alla squadra di Porto Sant’Elpidio, capitanata dal Candidato Maestro (CM) Roberto Miandro, che ha chiuso con un percorso netto: 7 vittorie su 7 partite. Tra i protagonisti individuali anche il CM Sergio Rinaudo, primo nella classifica individuale, premiato con uno splendido Re in ceramica realizzato dal ceramista Daniele Minelli.

Non meno importante il terzo posto individuale ottenuto da Francesco Zaccagni, presidente dello Scacco Matto Eugubino, con 6 vittorie e un pareggio. Il tutto in un’atmosfera resa ancora più suggestiva dalla decorazione degli Arconi con gli stendardi della Festa dei Ceri, a pochi giorni dalla celebrazione.

“Una cornice unica, per un torneo che unisce sport e identità culturale, aveva commentato Zaccagni alla fine dell’edizione 2024.

Un torneo che celebra sport, cultura e tradizione locale

Quello di Gubbio non è un torneo qualsiasi. È un evento che si nutre della bellezza della città, della qualità dell’artigianato locale, della partecipazione attiva della comunità. I premi, come da tradizione, sono realizzati interamente a mano, grazie alla collaborazione con realtà artigiane come la ditta Medioevo di Acacia, che fornisce riconoscimenti per tutti i partecipanti.

Particolarmente toccante, nell’ultima edizione, è stato il ricordo di Tonino Rosati, storico collaboratore del circolo e noto ceramista, al quale è stata dedicata una targa consegnata al figlio Luca Rosati. Un momento di grande emozione, che ha unito l’intera comunità scacchistica nel ricordo di una figura amata e rispettata.

Turismo, cultura e impatto sul territorio

Il Torneo di Scacchi dell’Appennino rappresenta anche un motore culturale e turistico per Gubbio. L’arrivo di decine di giocatori, accompagnatori e appassionati è l’occasione per far scoprire la città, le sue bellezze architettoniche, i suoi percorsi storici e paesaggistici.

La scelta degli Arconi come sede della manifestazione, nel cuore del centro storico e a pochi passi dal Palazzo dei Consoli, si conferma vincente: un ponte tra passato e presente, dove il gioco millenario degli scacchi incontra la storia millenaria della città.

“Abbiamo sempre creduto che il valore degli scacchi vada oltre il gioco. È cultura, educazione, turismo e comunità. E Gubbio è il luogo perfetto per raccontarlo” – dichiarano gli organizzatori.

Le novità dell’edizione 2025 e lo sguardo al futuro

L’edizione 2025 si annuncia ancora più ricca, con un numero maggiore di squadre, una più ampia rappresentanza giovanile, e presenze internazionali che stanno diventando sempre più frequenti. Il circolo Scacco Matto Eugubino sta inoltre lavorando per ampliare le collaborazioni con le scuole, le associazioni culturali e il tessuto produttivo locale, in una logica di crescita continua.

“Il nostro obiettivo è chiaro: rendere il Torneo dell’Appennino un punto di riferimento nazionale, e farne un’esperienza sempre più coinvolgente per chi gioca e per chi assiste”.

Il fascino eterno di 64 caselle sotto gli Arconi

Il sedicesimo Torneo di Scacchi a Squadre dell’Appennino si prepara dunque a confermare – e superare – il successo delle edizioni precedenti. Con la partecipazione di squadre da ogni angolo d’Italia, giocatori di livello, premi unici e una cornice storica senza eguali, Gubbio si conferma capitale di un evento che è molto più di una semplice competizione sportiva.

È un rito collettivo, una celebrazione del pensiero e della strategia, un momento in cui la tradizione locale si fonde con la modernità di uno sport in continua evoluzione.

“Gli scacchi sono la poesia del silenzio, e sotto gli Arconi di Gubbio trovano ogni anno la loro voce più bella.”

Appuntamento a domenica 15 giugno, sotto gli Arconi di via Baldassini. Le menti sono pronte. Le regine attendono. La sfida è aperta.

AUTORE
foto autore
Mario Farneti
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE